Era Superba è il magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, agenda eventi, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Depuratori, Liguria maglia nera: Italia condannata dall’Unione Europea

La sentenza ribadisce l'obbligo per circa un centinaio di località di avviare al più presto le opere necessarie per mettersi in regola con la direttiva Ue


31 Agosto 2012Notizie

Gli impianti di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane sono inadeguati in molti centri urbani del nostro Paese. L’Italia ha violato le norme europee sulla raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue urbane, non rispettando i tempi stabiliti per la loro applicazione. Lo ha sancito la Corte di giustizia europea emettendo una sentenza di condanna che obbliga la Repubblica italiana ad avviare al più presto le opere necessarie per mettersi in regola.

Sono cinquanta i centri urbani con più di 10 mila abitanti che – a distanza di 14 anni dalla scadenza del termine previsto (il 1998) – non rispettano gli standard di legge sul trattamento delle acque reflue.
Nella lunga lista di Comuni italiani inadempienti in materia di depurazione fognaria, la Liguria guadagna la maglia nera. I giudici europei, per quanto riguarda la nostra regione, indicano Albenga, Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure, Imperia, Santa Margherita Ligure, Recco, Rapallo, Riva Ligure, Quinto.

La Commissione europea è ricorsa contro l’Italia alla Corte di giustizia europea perché il nostro Paese finora non ha garantito “che le acque reflue provenienti da agglomerati con più di 10 mila abitanti siano adeguatamente trattate prima di essere scaricate in aree sensibili”. I giudici comunitari hanno dato ragione alla Commissione europea che nel 2009 avviò una procedura d’infrazione contro l’Italia per il mancato rispetto delle norme in decine di Comuni italiani.

La sentenza ribadisce l’obbligo per circa un centinaio di località (da Reggio Calabria e Trieste, da Rapallo a Capri, da Frascati a Porto Cesareo, da Cefalù a Ragusa) di avviare al più presto le opere necessarie per mettersi in regola con la direttiva Ue. Se così non sarà, la Commissione potrà avviare una nuova procedura d’infrazione, chiedendo questa volta allo Stato italiano di pagare delle multe.

 

Matteo Quadrone


  • ambiente
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Rallenatare o punire? Regione Liguria “bacchetta” la distrazione di ciclisti e pedoni, le associazioni chiedono la città a 30 all’ora
    Rallenatare o punire? Regione Liguria “bacchetta” la distrazione di ciclisti e pedoni, le associazioni chiedono la città a 30 all’ora
  • Oltre 50 metri di barriera sommersa per salvare le falesie di Bogliasco
    Oltre 50 metri di barriera sommersa per salvare le falesie di Bogliasco
  • Euro 2020, l’edizione più inquinante della storia: 20 anni per assorbire la CO2 prodotta
    Euro 2020, l’edizione più inquinante della storia: 20 anni per assorbire la CO2 prodotta
  • The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini
    The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
  • Genova scelta di ‘serie b’ per Amazon: opportunità persa o pericolo scampato?
    Genova scelta di ‘serie b’ per Amazon: opportunità persa o pericolo scampato?

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2023 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista