Esposizioni, concerti, installazioni, ma anche rampa di lancio per gli skaters. Un nuovo centro dedicato all'arte e all'aggregazione giovanile
L’associazione culturale True Love ha recuperato, riqualificato e portato a nuova vita l’ex macello comunale di Piazzale Amburgo, nel quartiere di Legino a Savona, costruito negli anni novanta e mai utilizzato, trasformandolo in uno spazio espositivo: è già stato definito come “il carnaio dell’arte”. Nasce così “Meating“, uno spazio dedicato a esposizioni, installazioni e concerti.
“La nostra sede– spiega Grazia, fondatrice di True Love e ideatrice di Meating- si trova in Piazza Vacciuoli, a Savona, ed è un punto d’incontro per diverse realtà artistiche e culturali fuori dagli schemi dove realizziamo già un evento espositivo al mese. La nostra filosofia è sempre stata quella di riqualificare e restituire alla città tutti gli spazi urbani in disuso o non utilizzati: chiamiamo queste iniziative “Le invasioni di True Love”.
“Nel 2008, ad esempio, abbiamo realizzato il progetto teatrale Petramala negli spazi sotterranei sino ad allora chiusi al pubblico della fortezza del Priamar. Per Meating, abbiamo chiamato gli artisti provenienti dall’arte urbana, che è tutto quello che nasce dalla strada ed è visibile dalla strada, quasi sempre poco considerati o snobbati dall’arte ufficiale e che sono invece artisti veri e propri: la street art, gli stickers, il parcourt, lo skateboard, una realtà in Italia di nicchia che nell’ex macello di Legino potrà trovare una rampa al coperto dipinta da artisti di fama internazionale; nell’arte urbana c’è anche molta commistione tra arte e sport. Nella galleria di Piazza Vacciuoli abbiamo esposto opere di artisti che, partendo dal tatuaggio, sono arrivati al lavoro su tela”.
Meating è stato allestito con un occhio di riguardo alle caratteristiche del luogo, con una continua evocazione dei temi della carne e della cucina. A partire da Dicembre, ogni mese Meating ospita una nuova installazione affiancata da un’inaugurazione musicale: proprio la sera del 25 Dicembre è stato aperto, con il concerto di MGZ e l’opera dell’esponente della street art bolognese Ericailcane, che, dopo aver dipinto le mura del capoluogo emiliano, da alcuni anni ha iniziato ad esporre in diversi musei e galleria in Italia e Francia: una serie di dipinti di grandi dimensioni raffiguranti figure ibride tra animali e ortaggi che possiamo interpretare come un’evocazione della destinazione originaria degli spazi e una velata provocazione nei confronti della prassi di mangiare la carne: animali e ortaggi nella nostra società sono considerati “cibo” allo stesso modo, e quindi rappresentati attraverso questi “mostruosi” ibridi.
Le inaugurazioni musicali rappresentano uno dei tratti distintivi di Meating: “Gli eventi artistici sono stati inaugurati la sera, e non il pomeriggio– spiega Grazia- perché la nostra idea era quella di attrarre gente che normalmente non va ai vernissages o a visitare mostre. Volevamo fare in modo che la gente non venisse qui per fare una cosa sola, ma che potesse trovare uno spazio anche per parlare o chiacchierare come non si può fare ai normali concerti, ascoltare la musica, visitare le installazioni. Il luogo è molto particolare e vasto, e può essere utilizzato facendovi più cose diverse contemporaneamente.
Attualmente ospita la serie di stencils Human Bodies, personaggi dello star system o grandi leaders politici rappresentati come decorticati o mostrificati, ma sempre riconoscibili. Il percorso degli Orticanoodles, artisti che praticano la street art con le diverse tecniche dello stencil, dello sticker del poster e della campagne di antipubblicità, consacrati da una personale alla Galleria Itinerance di Parigi nell’Aprile 2010, si propone di privare questi personaggi del loro lato più visibile, della loro “maschera sociale” per renderli in fondo più umani. Un tema apparentemente macabro, in perfetta sintonia con il luogo, in realtà caratterizzato da un’estetica spiccatamente pop che lo sdrammatizza; a Human Bodies si affianca Skate or die, la rampa di lancia pensata per le performance dell’associazione di skaters JF Club dipinta dagli Orticanoodles.
L’iniziativa di Meating porta a conoscenza di un pubblico potenzialmente vasto aspetti dell’arte urbana e delle arti applicate decisamente poco noti al grande pubblico, escluse dai circuiti tradizionali, e anche culture come quella dello skateboarding che in Italia sono ignorate o guardate con malcelata sufficienza.
La ricerca artistica e culturale proposta da Meating e True Love sono particolarmente preziose in un territorio come quello della Liguria che tutti conosciamo come non particolarmente incline all’innovazione e alla sperimentazione, anche se non privo di un fermento intellettuale e culturale che fatica ad emergere.
C’è un altro aspetto che merita di essere sottolineato ed è quello della rinascita a nuova vita di spazi urbani mai utilizzati o caduti in disuso con la progressiva dismissione dell’apparato dell’industria pesante che ha caratterizzato la Liguria e il territorio di Savona a partire dagli anni novanta: queste strutture, assai numerose nella nostra regione, possono essere riconvertite e valorizzate come spazi espositivi, basti pensare all’esempio dell’ex centrale elettrica Montemartini in Via Ostiense a Roma, nella quale l’archeologia tradizionale esposta proveniente dai Musei Capitolini, ha fatto rinascere un luogo di “archeologia industriale” che altrimenti sarebbe stato destinato all’abbandono e al degrado.
Meating proseguirà anche nei prossimi mesi con nuove inaugurazioni: la prossima mostra, che concluderà il ciclo espositivo, sarà una mostra itinerante in città che si terrà su cartelloni pubblicitari. Per Marzo True Love ha anche indetto un concorso sugli stickers, adesivi murali che si possono vedere in strada, adesivi personalizzati, fatti a mano, vere e proprie opere d’arte di tutte le forme e dimensioni, da quelli in miniatura a quelli tradizionali. Rimarranno visitabili anche le installazioni Human Bodies di Orticanoodles e quellla di Ericailcane, già presenti. e rimarrà utilizzabile la rampa per lo skateboard. Da Marzo a Giugno, l’ex macello rimarrà aperto a disposizione di tutti coloro che avranno qualcosa da dire, non solo alle varie forme espressive dell’arte urbana, come sede di un’arte, una creatività, una cultura un po’ meno ufficiali, punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti.
L’ultima inaugurazione non sarà musicale, ma sarà una cena. True Love ha recuperato e rimontato gli arredi interni, tavoli, sedie, cucine, sgabelli e altri arredi di cucina, che a differenza del macello inutilizzato hanno avuto una lunga storia come arredi di una colonia estiva per bambini che ora è stata chiusa. Tre artisti ridipingeranno le cucine e gli arredi della colonia riportandoli a nuova vita e l’ultima settimana di Febbraio l’inaugurazione di quest’installazione e della mostra itinerante concluderà il ciclo espositivo del progetto Meating.
Andrea Macciò