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In uno scenario generale segnato dalla quotidiana fuga di aziende dal nostro Paese per delocalizzare la produzione all'estero, la scelta della Ecomission è una netta, quanto lodevole, inversione di tendenza
La green economy – nell’attuale situazione economica segnata da una crisi senza fine – può essere un volano in grado di contribuire in maniera significativa al rilancio del sistema produttivo ed occupazionale del nostro Paese. La conferma arriva dai buoni risultati ottenuti dalla Ecomission, azienda genovese leader assoluta, in Italia, per quanto riguarda il mercato della mobilità elettrica su due ruote.
Oggi alle ore 18:00, a Sestri Ponente, in via Buccari n.21 sarà inaugurata, alla presenza del presidente della Regione, Claudio Burlando, la nuova linea di assemblaggio dello scooter elettrico made in Italy “Ecojumbo”, realizzato da Ecomission.
In uno scenario generale in cui, ogni giorno, si ha notizia di aziende che fuggono dall’Italia per approdare in nuovi lidi dove “delocalizzare” la produzione, a discapito di migliaia di lavoratori italiani e genovesi, la scelta di puntare forte su Sestri, rappresenta una netta, quanto lodevole, inversione di tendenza.
«Siamo molto fieri di essere, al momento, i primi in questa nicchia di mercato secondo i dati Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – spiega Walter Pilloni, amministratore delegato di Ecomission, ramo aziendale di Teknit – ma, soprattutto, siamo fieri di essere uno dei primi esempi di delocalizzazione “al contrario”, visto che abbiamo deciso di implementare le linee di montaggio a Genova». E sempre nella nostra città, l’azienda sta portando avanti un progetto per la realizzazione di una ventina di colonnine di ricarica per scooter elettrici in altrettante scuole.
La nuova linea, lunga 25 metri, ha una capacità produttiva di 12 scooter per la costruzione di 2 modelli al giorno. L’obiettivo di Ecomission è realizzare 50 mezzi elettrici al mese.
«Lo stabilimento di Sestri Ponente consente, per dimensioni e tecnologia, di accogliere la crescente domanda che suscita questo prodotto – continua Pilloni – Una richiesta che è in aumento viste le eccezionali prestazioni di questo mezzo, del tutto identiche a quelle dei modelli a benzina e visti i prezzi dei carburanti tradizionali. Un confronto in cui non possiamo che uscirne vincenti in termini economici ed ecologici».
Venerdì 5 ottobre 2012, sempre alle ore 18, sarà possibile per tutti i cittadini accedere liberamente agli impianti e toccare con mano la nuova idea di mobilità ideata da Ecomission. L’amministratore delegato, Walter Pilloni, sarà a disposizione del pubblico per presentare e far provare agli ospiti il suo Ecojumbo.
Matteo Quadrone