add_action('wp_head', function(){echo '';}, 1);
A partire da giugno 2013 stop all'uso di fosfati e limitazione dei composti a base di fosforo nei detersivi destinati ai consumatori. L'obiettivo è proteggere i mari, i fiumi e i laghi europei
Una decisione dell’Europarlamento sancisce il divieto dell’uso di fosfati e impone la limitazione dei composti a base di fosforo nei detersivi destinati ai consumatori.
Gli eurodeputati a metà dicembre hanno approvato a larga maggioranza (631 voti a favore, 18 contrari e 4 astensioni) una proposta avanzata dalla Commissione europea.
Dopo il via libera ufficiale dei Ventisette, a partire dal 30 giugno 2013 ”una dose standard di detersivo per il bucato non dovrà contenere piu’ di 0,5 grammi di fosforo”. Su insistenza di Strasburgo, dal primo gennaio 2017 sara’ fissato anche un limite ”di 0,3 grammi per i detersivi per le lavastoviglie”.
L’obiettivo di queste misure e’ proteggere i mari, i fiumi e i laghi europei. Se scaricati nell’acqua in dosi eccessive infatti, i fosfati – che servono per un lavaggio piu’ efficace – causano la crescita di alghe a spese di altre forme di vita acquatica.
Occorre però sottolineare come il regolamento ”non disciplina i detergenti usati da professionisti, dal momento che non sono ancora disponibili alternative tecnicamente ed economicamente realizzabili”.
Il commissario per l’Industria e l’imprenditorialita’, Antonio Tajani, ha espresso la propria soddisfazione per il voto di Strasburgo.
“Le nuove norme contribuiranno a garantire la liberta’ del mercato interno dato che oggi le regolamentazioni nazionali ostacolano il commercio di questi prodotti e permetteranno un aumento della qualita’ dell’acqua e della tutela dell’ambiente in tutta l’Ue”.