Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Commenda a Colore: il museo di Pré ospita le opere di 60 giovani artisti

Il museoteatro della Commenda di Pré si colora con le opere dei giovani artisti in mostra sino a martedì 9 aprile. Multiculturalità e integrazione alla base dell'iniziativa


6 Aprile 2013Notizie

commeda-creativity-contestNella giornata di ieri (Venerdì 5 aprile ndr) alle ore 15 presso il Museoteatro della Commenda di Prè si è svolta la premiazione del concorso Commenda Creativity Contest.
Il concorso, rivolto ai giovani tra i 16 e i 35 anni, ha visto la partecipazione di 60 artisti che hanno presentato opere creative di vario genere: pitture, sculture, design, video, fotografie, che saranno in esposizione nella mostra “Commenda a Colore” sino a martedì 9 aprile  nel Museoteatro della Commenda.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova insieme al Mu.Ma – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, è stata ideata da Silvia Guillaro, Nicoletta Raffo, Elisabetta Rebecchi e Susanna Zunino, quattro studentesse della Scuola Politecnica di Genova, Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e dell’Evento, ed è nata a seguito di uno stage universitario precedente svoltosi in Commenda che ha prodotto 17 spot sul complesso della Commenda visibili su Facebook sulla pagina del Mu.Ma, sezione Commenda.

Questo progetto nasce con l’intento di dare vita ad una iniziativa che coinvolga i giovani nella valorizzazione di uno dei gioielli dell’ architettura medioevale della nostra città, ricco di storia e cultura; tema dell’iniziativa è “Commenda a Colore”, dove la Commenda è vista come antico ospitale dove nessuno si sente straniero, e il colore come simbolo di multiculturalità, di molteplicità di punti di vista e di tecniche artistiche utilizzate e infine come esaltazione dei valori della Commenda.

A premiare i vincitori del concorso sono state Maria Paola Profumo, Presidente Mu.MA e Orietta Ciurlo, Presidente Comitato Pro Commenda, le opere invece sono state valutate da tre giurie: una composta da esperti, una dallo staff del Mu.Ma e una dal pubblico della mostra. La giuria degli esperti ha decretato come vincitrice Anna Zampogna, con l’opera ”Un viaggio di colori”, che avrà la possibilità di avere una sua mostra personale nei locali della Commenda.

Sono stati inoltre premiati “Illustrando la Commenda” di Clara Claus, “Dentro e fuori l’ospitale” di Marco Arduino e “Camera con seggiola blu” di Tommaso Profumo.

Il Prof. Claudio Maccagno, docente della Scuola Politecnica di Genova e giurato del concorso, ha voluto evidenziare come nella valutazione delle opere si sia tenuto conto della loro elaborazione concettuale e delle loro motivazioni, mentre un altro giurato, il gallerista G.B. Martini, ha sottolineato l’importanza dell’eterogeneità delle opere, dei mezzi e dei linguaggi utilizzati per realizzarle e della partecipazione di un buon numero di giovani artisti coinvolti nella valorizzazione del patrimonio culturale cittadino.
L’evento è risultato ben riuscito e dimostra come sia possibile realizzare iniziative che coinvolgano attivamente i giovani nella valorizzazione e nel recupero delle zone culturalmente e storicamente rappresentative di Genova.

 

Giorgio Doria


  • artisti, iniziative, mostre
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Pronta la terza edizione della biennale “Le Latitudini dell’Arte”. A Palazzo Ducale dal 16 luglio
    Pronta la terza edizione della biennale “Le Latitudini dell’Arte”. A Palazzo Ducale dal 16 luglio
  • Artisti di Strada, il nuovo regolamento è realtà. Il Tavolo permanente di indirizzo verificherà la sua attuazione
    Artisti di Strada, il nuovo regolamento è realtà. Il Tavolo permanente di indirizzo verificherà la sua attuazione
  • Modigliani, tutto pronto per la retrospettiva sul pittore livornese, tra ricerca stilistica, ritratti e sensualità
    Modigliani, tutto pronto per la retrospettiva sul pittore livornese, tra ricerca stilistica, ritratti e sensualità
  • Artisti di Strada, in arrivo il nuovo regolamento: Genova riconosce il valore dei “buskers”. Dubbi su sistema prenotazioni per luoghi di interesse
    Artisti di Strada, in arrivo il nuovo regolamento: Genova riconosce il valore dei “buskers”. Dubbi su sistema prenotazioni per luoghi di interesse
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista