L'Ente pensionistico per i lavoratori dello spettacolo è stato cancellato e accorpato all'Inps
Da oggi non esiste più. La manovra finanziaria sottoscritta da Mario Monti e presentata ieri alla stampa, ha decretato la soppressione dell’ENPALS, l’Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Lavoratori dello Spettacolo e dell’INPDAP, Istituto di Previdenza dei dipendenti pubblici.
La scomparsa dell’ENPALS avverrà in concomitanza con l’entrata in vigore della manovra, ovvero entro la fine dell’anno o nei primi giorni del 2012 e insieme alle sue funzioni verranno trasferiti all’Inps anche dipendenti e dirigenti.
Così si legge nella nota del Ministero: “Le risorse strumentali, umane e finanziarie degli Enti soppressi sono trasferite all’Inps, la cui dotazione organica è incrementata di un numero corrispondente alle unità di personale di ruolo dell’Inpdap e dell’Enpals”. “I due posti di direttore generale degli Enti soppressi – si legge nella bozza – sono trasformati in altrettanti posti di livello dirigenziale generale dell’Inps, con conseguente aumento della dotazione organica dell’Istituto incorporante”.
L’Inps diventerà quindi la nuova cassa previdenziale a cui i lavoratori dello spettacolo dovranno versare i contributi. Anche i contributi versati in precedenza verranno trasferiti nelle casse dell’INPS.