Un servizio pubblico che si è sempre distinto per efficienza messo in discussione dal ricorso di alcune società private di elisoccorso. La sentenza del Consiglio di Stato, prima, e la firma odierna dell'accordo, garantiscono il servizio per altri cinque anni
Dopo un iter a dir poco travagliato (qui l’inchiesta di Era Superba), è arrivata oggi la firma sull’accordo fra Regione Liguria e Vigili del Fuoco per il servizio pubblico gratuito di elisoccorso che, secondo quanto previsto dalla convenzione che scadrà il 31 dicembre 2018, sarà garantito grazie alla collaborazione tra il coordinamento dei servizi 118 liguri e il nucleo di elisoccorso dei Vigili del Fuoco.
La convenzione riguarda nello specifico il soccorso primario per interventi di estrema urgenza legati alle condizioni sanitarie e ambientali per cui si rende necessario portare il primo soccorso alla persona in modo rapido per tutelare le funzioni vitali e il soccorso secondario, ovvero il trasporto dei pazienti da un ospedale all’altro.
Da metà anni ’90 per la Regione è normale prassi stipulare convenzioni pluriennali con il Ministero dell’Interno-Dipartimento dei vigili del fuoco, ma nel 2008 una società commerciale – la Freeair-Helicopters S.p.A. seguita a ruota da molti altri soggetti privati operanti nel settore del trasporto in elicottero – presenta il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato che accoglie le istanze innescando l’immediato contro-ricorso dei Vigili del Fuoco. A decidere le sorti della diatriba arriva prima il provvedimento del Consiglio dei Ministri per l’affidamento del servizio di elisoccorso ai Vigili del Fuoco e infine la definitiva sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la legittimità dell’accordo regionale. In attesa dei giudici amministrativi, l’elicottero dei vigili del fuoco con i suoi piloti e l’equipe medica cotinuava a volare, ma solo grazie ad una proroga approvata dalla Regione scaduta il 31 dicembre 2013.
“Attraverso una misura legislativa proposta dal sottosegretario Bocci – aggiunge l’assessore regionale Claudio Montaldo nella nota stampa – sono stati anche rimossi tutti gli aspetti formali sulla presentazione di certificazioni di cui i Vigili del Fuoco non hanno bisogno proprio per la loro attività qualificata. La convenzione –conclude Montaldo – ha anche il vantaggio di evitare duplicazioni di interventi pubblici sui luoghi dove occorre il soccorso tramite il coordinamento delle reciproche iniziative degli enti, a tutto vantaggio degli equilibri di bilancio.”
La Regione quantifica in 2 milioni di euro all’anno il costo del servizio, con possibili incrementi sulla base del numero degli interventi che ammontano a circa 3.000 ogni anno in Liguria.