Un'esposizione al confine tra pittura, fotografia e grafica, originale e innovativa. Le opere esposte sembrano veri e propri dipinti ma in realtà sono ricavate dallo scanner
Dal 19 novembre fino al 19 dicembre, nella splendida cornice di Palazzo Rosso in via Garibaldi, sono in mostra le affascinanti immagini realizzate da Gianfranco Carrozzini per “Sono solo Pixel”, un’esposizione al confine tra pittura, fotografia e grafica.
Una mostra originale, le opere da lontano sembrano veri e propri dipinti, ma più ci si avvicina, più si scopre che in realtà sono immagini realizzate con uno scanner, manipolate in maniera innovativa da Carrozzini. L’esito finale è la traduzione in pixel di un’azione, un equilibrio perfetto tra dipinto, pixel e movimento.
Tra i pezzi forti della mostra, i due capolavori del Seicento europeo, “Ragazza col cappello rosso” di Jan Vermeer e il “San Sebastiano” di Guido Reni .
In entrambi i casi l’artista rivela una grande sapienza nell’uso “tradizionale” della tecnica pittorica, e propone una fedele rilettura dei due dipinti, cimentandosi all’apparenza in una accademica “copia d’autore”. Ma interviene poi sulle due immagini: scomponendo, ricomponendo e deformando Vermeer, quasi ludicamente; riconducendo invece il San Sebastiano in una dimensione di profondo, e umanissimo, quasi fisico, dolore. Sempre usando lo strumento digitale, a volte in maniera evidente, a volte in maniera sottilmente defilata.
Palazzo Rosso – Sala espositiva Auditorium dei Musei di Strada Nuova
Dal 19 novembre al 19 dicembre – Ingresso libero
Orario: mart – gio 9-19; ven 9-23; sab e dom 10-19; lunedì chiuso