Se tra due giorni avrete voglia di un panino, una crepe o una pizza al taglio... dovrete prepararvelo da soli. La serrata contro l'ordinanza "no alcol"
Poco più di un mese fa, il 27 marzo, il Comune di Genova ha proclamato un’ordinanza no alcol, ennesimo capitolo delle infinite polemiche contro la movida nel centro storico e l’abuso di bevande alcoliche, i locali aperti fino a tardi e i conseguenti rumori che disturbano il sonno di chi vive nei caruggi. L’ordinanza ha esteso il divieto di vendita di alcolici nelle ore notturne non solo a bar e locali, ma anche a negozi e minimarket.
In polemica a questo nuovo tassello della questione, alcuni esercenti che vendono nel centro storico panini, piadine, crepe e pizza al taglio hanno scelto di attuare uno sciopero del panino mercoledì 2 marzo. Finora sono sette negozi in tutto, ma da qui a mercoledì potrebbero unirsi altri, a partire dai kebabari. «Chiudiamo oggi le nostre botteghe per non chiuderle per sempre», è la loro motivazione.
Marta Traverso