Fegino, un quartiere che una volta era la campagna alle porte della città, oggi è ostaggio di una viabilità congestionata
 Ieri il sindaco Marta Vincenzi, insieme agli assessori Mario Margini, Carlo Senesi e al presidente del Municipio Valpolcevera, Gianni Crivello ha incontrato il responsabile della direzione investimenti RFI per la direttrice Tirrenica Nord, Gianfranco Mercatali.
Ieri il sindaco Marta Vincenzi, insieme agli assessori Mario Margini, Carlo Senesi e al presidente del Municipio Valpolcevera, Gianni Crivello ha incontrato il responsabile della direzione investimenti RFI per la direttrice Tirrenica Nord, Gianfranco Mercatali.
“E’ stato un incontro propedeutico a quelli che si svolgeranno nei prossimi giorni e che coinvolgeranno gli abitanti e il comitato di quartiere – spiega Crivello – l’obiettivo è la creazione di un osservatorio che consenta di monitorare i lavori e nello stesso tempo di informare i cittadini”.
I lavori di potenziamento del nodo ferroviario genovese in corso di svolgimento da pochi mesi a Fegino – finalizzati alla realizzazione del passante che nel 2016 consentirà ai treni merci e a quelli passeggeri che non fermano nelle stazioni urbane di congiungersi con il ponente evitando di intasare la linea costiera e quella della Valpolcevera che saranno dedicate al trasporto locale – presentano alcune criticità evidenziate dai residenti.
“Il problema è riuscire a coniugare i lavori necessari per un’opera importante come il nodo ferroviario con le legittime esigenze di un quartiere inserito in un contesto urbano che già vive i suoi disagi”, aggiunge Crivello.
Un quartiere che una volta era la campagna alle porte della città, oggi è ostaggio di una viabilità congestionata soprattutto dall’alto volume di traffico di mezzi pesanti, ad esempio i camion diretti alla discarica di Scarpino, ma anche dal transito massiccio di auto dirette all’Ikea o a Cornigliano, a cui si sommerà, per almeno i prossimi 5 anni, il via vai dei mezzi impegnati nei lavori.
Disagi dovuti dunque in primo luogo all’inquinamento acustico. Ma anche ambientale. Si sono registrate infatti alcune fuoriuscite di acqua e fango dal cantiere situato a ridosso di via Evandro Ferri. Senza contare la quantità di polvere che i residenti sono costretti a respirare quotidianamente.
“Le fuoriuscite si sono verificate in particolare durante la fase di palificazione dei muri – precisa il Presidente del Municipio – ma anche il continuo passaggio dei camion con le ruote sporche complica la viabilità della zona”.
“Comunque – assicura Crivello – si presterà la massima attenzione affinchè si proceda in un percorso condiviso con i residenti di Fegino”.
Matteo Quadrone
