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Nodo ferroviario: un osservatorio per monitorare i lavori

Fegino, un quartiere che una volta era la campagna alle porte della città, oggi è ostaggio di una viabilità congestionata


7 Dicembre 2011Notizie

Ieri il sindaco Marta Vincenzi, insieme agli assessori Mario Margini, Carlo Senesi e al presidente del Municipio Valpolcevera, Gianni Crivello ha incontrato il responsabile della direzione investimenti RFI per la direttrice Tirrenica Nord, Gianfranco Mercatali.
“E’ stato un incontro propedeutico a quelli che si svolgeranno nei prossimi giorni e che coinvolgeranno gli abitanti e il comitato di quartiere – spiega Crivello – l’obiettivo è la creazione di un osservatorio che consenta di monitorare i lavori e nello stesso tempo di informare i cittadini”.

I lavori di potenziamento del nodo ferroviario genovese in corso di svolgimento da pochi mesi a Fegino – finalizzati alla realizzazione del passante che nel 2016 consentirà ai treni merci e a quelli passeggeri che non fermano nelle stazioni urbane di congiungersi con il ponente evitando di intasare la linea costiera e quella della Valpolcevera che saranno dedicate al trasporto locale – presentano alcune criticità evidenziate dai residenti.
“Il problema è riuscire a coniugare i lavori necessari per un’opera importante come il nodo ferroviario con le legittime esigenze di un quartiere inserito in un contesto urbano che già vive i suoi disagi”, aggiunge Crivello.

Un quartiere che una volta era la campagna alle porte della città, oggi è ostaggio di una viabilità congestionata soprattutto dall’alto volume di traffico di mezzi pesanti, ad esempio i camion diretti alla discarica di Scarpino, ma anche dal transito massiccio di auto dirette all’Ikea o a Cornigliano, a cui si sommerà, per almeno i prossimi 5 anni, il via vai dei mezzi impegnati nei lavori.
Disagi dovuti dunque in primo luogo all’inquinamento acustico. Ma anche ambientale. Si sono registrate infatti alcune fuoriuscite di acqua e fango dal cantiere situato a ridosso di via Evandro Ferri. Senza contare la quantità di polvere che i residenti sono costretti a respirare quotidianamente.
“Le fuoriuscite si sono verificate in particolare durante la fase di palificazione dei muri – precisa il Presidente del Municipio – ma anche il continuo passaggio dei camion con le ruote sporche complica la viabilità della zona”.

“Comunque – assicura Crivello – si presterà la massima attenzione affinchè si proceda in un percorso condiviso con i residenti di Fegino”.

 

 

Matteo Quadrone


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