Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Patto per Prè: il commento del comitato “Via di Prè, l’orgoglio di Genova”

I cittadini chiedono di contrastare l'illegalità commerciale, con maggiori controlli sui negozi della zona e l'abusivismo abitativo che si può sconfiggere soltanto punendo adeguatamente i proprietari degli alloggi


11 Gennaio 2012Notizie

Dopo la firma del “Patto per Prè”, accordo siglato ieri dal Comune (rappresentato dall’assessore alla Città sicura Francesco Scidone) e dai cittadini, arrivano i primi commenti.
“È dal 2004 che chiediamo di fare qualcosa per il quartiere – spiega Marie Noelle Vardi, portavoce del comitato Via di Prè l’orgoglio di Genova – Certo è meglio tardi che mai. La mia paura è che, visto che siamo in prossimità della campagna elettorale, non si tratti di annunci destinati a cadere nel vuoto. Spero al contrario possa essere invece l’inizio di un percorso positivo”.

Tra i punti che stanno più a cuore ai comitati, c’è sicuramente il contrasto all’illegalità, in particolare quella commerciale. “Abbiamo chiesto maggiori controlli per quanto riguarda i negozi della zona – continua Noelle Vardi – Molti commercianti non espongono i cartelli necessari, non curano adeguatamente la pulizia degli esercizi commerciali e vendono prodotti contraffatti. Qui è in gioco la salute dei cittadini oltre al decoro urbano della via”.

E poi il problema più grave, quello dell’abusivismo abitativo, affrontato finora senza i necessari strumenti di contrasto. Sono troppi infatti gli alloggi che proprietari senza scrupoli affittano eludendo ogni regola.
“Il numero degli alloggi sovraffollati continua a crescere – racconta Noelle Vardi – la legge punisce i proprietari che affittano agli irregolari. Ma purtroppo aggirare la legge e garantirsi l’impunità, è fin troppo facile. È infatti sufficiente affittare ad una persona in regola e poi chiudendo entrambi gli occhi, non preoccuparsi se in quell’appartamento si trovano a vivere anche in dieci persone”.
Si creano così situazioni disumane sotto tutti i punti di vista. Secondo il comitato l’unica azione da compiere è punire il proprietario, sequestrare l’appartamento e metterlo all’asta.
“Spesso e volentieri si tratta di signori italiani che abitano in quartieri bene della città –continua Noelle Vardi – e con il loro comportamento contribuiscono a peggiorare il degrado di via Prè”.

Infine si è parlato di favorire i flussi turistici attraverso l’organizzazione di attività sociali, artistiche e culturali. “Noi ci abbiamo sempre provato – conclude Noelle Vardi – abbiamo realizzato eventi, concerti musicali e quant’altro ma purtroppo le nostre risorse economiche sono limitate. Ora le premesse di un aiuto della istituzioni ci sono, staremo a vedere i risultati concreti”.

 

Matteo Quadrone


  • dichiarazioni
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Mafia e politica a Genova: parla Abbondanza, presidente della Casa della Legalità
    Mafia e politica a Genova: parla Abbondanza, presidente della Casa della Legalità
  • Fiera di Genova e Porto Antico: dall’ipotesi fusione ai progetti per il nuovo waterfront
    Fiera di Genova e Porto Antico: dall’ipotesi fusione ai progetti per il nuovo waterfront
  • Comunità di San Benedetto, orfani del Don. Incontro con il “Megu” Domenico Chionetti
    Comunità di San Benedetto, orfani del Don. Incontro con il “Megu” Domenico Chionetti
  • Cannabis terapeutica, incontro con malati e produttori genovesi: le immagini e le testimonianze
    Cannabis terapeutica, incontro con malati e produttori genovesi: le immagini e le testimonianze
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

1 commenti su “Patto per Prè: il commento del comitato “Via di Prè, l’orgoglio di Genova””

  1. giancarlo merialdi 30 Giugno 2014 at 09:53

    A MIO AVVISO, UN FORTE RILANCIO DI VIA PRE’ A LIVELLO ANCHE
    NAZIONALE/INTERNAZIONALE, PUO’ AVVENIRE CON LA PRESENZA
    DELLA FLOTTA U.S.A. IN RICORDO DEL DOPOGUERRA, QUANDO
    LA VIA ERA CONOSCIUTISSIMA E FREQUENTATA, ANCHE PER IL MERCATINO, DOVE SI TROVAVA DI TUTTO.
    PER “PRESENZA” INTENDO UNA NAVE E UNA BAND, CHE POSSA SUONARE PER QUALCHE GIORNO PORTANDO LA CITTADINANZA
    AD ANIMARE IL QUARTIERE. PUO’ ESSERE UN BUON INIZIO, RINNOVANDO I VECCHI LEGAMI GENOVA/U.S.A.

    Rispondere ↓

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista