Il progetto prevede la costruzione di 39 pale eoliche sulla diga foranea del Porto di Genova, l'energia prodotta potrebbe soddisfare il bisogno di 6680 famiglie genovesi
Ben 39 pale eoliche sulla diga foranea alte circa 30 metri per una potenza massima di 199kW. Se il progetto dovesse andare a buon fine, Genova sarà il primo porto italiano e uno dei primi al mondo a sviluppare un simile impianto in un’area portuale. I lavori di progettazione da parte di Enel Green Power sono nella fase conclusiva ed entro giugno 2012 verrà ufficialmente presentato alle istituzioni un piano di investimento da 20 milioni di euro. Insomma, l’ambizioso progetto delle pale eoliche in porto entra nel vivo.
Una volta presentato il piano, la palla passerà alla Via (valutazione di impatto ambientale), un importante, e tutt’altro che scontato, lasciapassare. Se dovesse arrivare l’ok verrà allora il momento in cui Enel e Autorità Portuale dovranno nuovamente sedersi ad un tavolo per rivedere la disponibilità di spazi all’interno del porto e la compatibilità con il traffico portuale.
Enel, attraverso le pagine del Secolo XIX, ha già fornito i primi numeri: secondo le stime l’energia prodotta dalle 39 pale sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno di 6.680 famiglie genovesi, riducendo le emissioni di anidride carbonica di 5.966 tonnellate l’anno, l’ossido di azoto di 6,98 tonnellate, l’ossido di solfuro di 11,2 tonnellate e le polveri sottili di 0,35 tonnellate l’anno. L’energia prodotta raggiungerà terra attraverso un sistema di cavi sotterranei sui fondali del porto e, da lì, sarà immessa direttamente nella rete.
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