In via Priaruggia 21 un edificio ancora in buone condizioni giace abbandonato dal 2008 e per almeno altri 2 anni rimarrà nelle medesime condizioni
Una struttura sanitaria finita nelle mani di privati, nuove residenze e box probabilmente destinati a rimanere invenduti nel cuore di Quarto, nell’antica via Priaruggia, questo l’ennesimo risultato prodotto dall’operazione di dismissione del patrimonio immobiliare messa in atto in questi anni dalla Regione Liguria.
Parliamo dell’ex istituto ortopedico Bruzzone, un edificio che esternamente appare in buone condizioni, praticamente intonso da almeno 4 anni, ma al suo interno sicuramente necessita di interventi di ristrutturazione per trasformarlo in residenze e posti auto coperti.
La struttura è circondata da un ampio giardino dove la vegetazione cresce rigogliosa e nessuno si è preoccupato di contrastarla, tutto tace in via Priaruggia 21 e le prospettive future, almeno per ora, sono affidate esclusivamente ad un cartello affisso dalla società immobiliare proprietà, Bagliani srl (la stessa che realizzerà residenze, parcheggi e piscina presso Villa Raggio in Albaro, ndr), dove si promuove la prenotazione di bilocali, trilocali e box di prossima realizzazione.
L’ex istituto ortopedico Bruzzone rientra nell’elenco di immobili messi in vendita nel gennaio 2008 dalla Regione Liguria per fare cassa – tra i quali il cespito più importante è quello dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto, da mesi al centro di discussioni per quanto riguarda il destino dei malati ancora ospitati nel complesso e la futura destinazione d’uso dell’area– ed acquistati da Valcomp due, società interamente controllata da Fintecna Immobiliare, a sua volta controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Successivamente Valcomp due ha messo in vendita l’edifico che è stato acquistato da Bagliani srl.
Raggiunta telefonicamente la società immobiliare spiega che i lavori per la realizzazione di trilocali, bilocali e box, dovrebbero partire nel settembre 2012 e concludersi entro 2 anni. Il prezzo delle residenze è di 6 mila euro al metro quadro.
Quindi almeno fino al 2014, escludendo eventuali ritardi nell’avvio degli interventi di ristrutturazione, l’ex istituto Bruzzone rimarrà abbandonato a se stesso.
Matteo Quadrone
[foto di Daniele Orlandi]