Dalle numerose agevolazioni concesse alla Chiesa al costo eccessivo degli spazi per lo svolgimento dei matrimoni civili, dal Testamento biologico al registro delle coppie di fatto
Undici domande per i candidati sindaco del centrosinistra pronti ad affrontare la sfida delle primarie.
Al centro dei quesiti posti dall’Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, il rapporto fra istituzioni pubbliche e Chiesa. L’obiettivo è comprendere il pensiero dei singoli candidati su alcune questioni cruciali.
Il circolo Uaar di Genova si impegna a diffondere le risposte che giungeranno ai propri soci e simpatizzanti sui canali informativi a disposizione (stampa, siti internet, blog, notiziario, via email, riunioni, ecc.).
Dal generale al particolare, dalla serie di agevolazioni concesse alla Chiesa, al costo eccessivo degli spazi per lo svolgimento dei matrimoni civili, dal Testamento biologico al registro delle coppie di fatto, dall’ora di religione nelle scuole alla presenza di tempi laici in città.
Di seguito le 11 domande.
1) E’ favorevole alla verifica della destinazione d’uso delle proprietà immobiliari riconducibili alle confessioni religiose al fine del pagamento dell’imposta comunale sugli immobili? Cosa ne pensa dell’esenzione per le attività “non esclusivamente commerciali” di cui godono le confessioni religiose?
2) In Liguria le legge regionale obbliga il comune a finanziare l’edilizia di culto consegnando alle Chiese il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria. Ne è a conoscenza? Il Comune di Genova nel 2011 ha corrisposto 106.904,92 euro alle confessioni religiose quali quote dei contributi per oneri di urbanizzazione secondaria riscossi nel 2010. Lo sa che l’Arcivescovo di Genova nell’ultima richiesta ha dichiarato un numero di fedeli superiore al numero degli abitanti di Genova? In un periodo di ristrettezze economiche, non pensa che questi soldi potrebbero essere diversamente utilizzati? E’ disponibile ad adoperarsi affinché venga modificata tale legge regionale?
3) Sebbene non sia possibile verificare la cifra esatta, i dati finora disponibili mostrano che lo Stato Italiano, sotto diverse voci, finanzia la Chiesa Cattolica con oltre 6 miliardi di euro all’anno (http://www.icostidellachiesa.it). In un momento di crisi in cui sono richiesti enormi sacrifici ai cittadini, non crede che alcune voci debbano essere riviste? In particolare, quale è il suo parere sulla modifica della legge sull’8×1000 per destinare alle Religioni solo la quota esplicitamente espressa?
4) Cosa ne pensa del finanziamento comunale alle scuole paritarie come alternativa a quelle statali attuato in molti comuni d’Italia?
5) L’ora alternativa, ossia l’attività didattica per chi non sceglie le ore di religione cattolica nella scuola pubblica, dovrebbe essere un diritto. In realtà si incontrano sempre difficoltà organizzative e spesso forme di emarginazione (anche l’UNICEF ha denunciato questa situazione). Ritiene utile istituire un osservatorio sul rispetto dei diritti di genitori e studenti relativamente all’accesso all’ora alternativa? E’ disponibile a sostenere finanziamenti comunali per progetti didattici ed educativi a sostegno degli studenti dell’ora alternativa?
6) E’ stata di recente inaugurata la sala del commiato presso il cimitero di Staglieno, l’unica disponibile in tutta Genova. Occorrerebbe avere più spazi da adibire a “sala del commiato”: non solo nelle zone cimiteriali ma anche vicino ai luoghi in cui si è vissuto (ad es. preparando allestimenti su richiesta in sale presso centri civici, sociali, sportivi). Quale è il suo parere?
7) A Genova è stato istituito il registro del Testamento Biologico. E’ sua intenzione mantenerlo? E’ disponibile ad impegnarsi per favorire una legge nazionale che lo renda valido opponendosi a quella liberticida in discussione in Parlamento?
8 )I matrimoni civili a Genova sono circa il 60% del totale. I cittadini possono utilizzare a prezzi accessibili solo la Sala Matrimoni di Corso Torino, in tempi contingentati e orari ristretti. Come già avviene in altri comuni, sosterrà l’ampliamento dell’orario ai giorni festivi e la riduzione delle tariffe presso le sale prestigiose messe a disposizione dal Comune?
9) In alcuni Comuni e/o circoscrizioni di altre città è stato istituito il registro delle coppie di fatto. Qual è la sua opinione a proposito? E’ disponibile ad istituirlo anche a Genova e ad adoperarsi per una legge nazionale?
10) Riti e simboli religiosi negli uffici pubblici e in orario di lavoro, benedizioni, visite pastorali, messe natalizie e pasquali, inviti da parte dei superiori a cerimonie religiose sul luogo di lavoro e in orario di servizio, esposizione di simboli religiosi negli uffici pubblici. Tutto questo anche se non esiste più la religione di Stato, e senza considerare esigenze di chi professa altre religioni e men che meno i cittadini atei e agnostici. Si impegna a rendere liberi dalla religione gli uffici pubblici e ad evitare la presenza di membri della Chiesa Cattolica ad ogni cerimonia ufficiale laica?
11) Qual è il suo parere sulla costruzione della moschea a Genova? Come risponderebbe ad eventuali analoghe richieste di altre confessioni religiose?
Matteo Quadrone