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MaddaOltre Creative District, il bando per far rifiorire il centro storico e l’industria creativa genovese

Il Comune di Genova mette a disposizione 70 mila euro per la riqualificazione del sestiere della Maddalena e per lo sviluppo dell'industria creativa genovese


27 dicembre 2016Notizie

salita-quattro-canti-genova-via-maddalenaAncora una volta Genova non si ferma di fronte alle difficoltà nella riqualificazione del Centro Storico. Questa volta il Comune apre un bando dedicato ai creativi per lo sviluppo locale del sestiere della Maddalena. “MaddaOltre Creative District” è il bando che finanzierà i progetti d’insediamento di nuove attività, o di attività esistenti che vogliono crescere in spazi inutilizzati pubblici o privati situati in aree specifiche dei caruggi. A beneficiare dei finanziamenti, che vanno dai 5 mila ai 20 mila euro, saranno le associazioni, cooperative, piccole imprese, lavoratori autonomi e gruppi informali che operano nel settore dell’industria creativa.

«Questa Amministrazione – dice l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – ha sempre sostenuto l’industria culturale e creativa come vettore di sviluppo socio economico anche in virtù della sua capacità di creazione di posti di lavoro e interventi come questo bando rappresentano un impegno concreto per valorizzare il suo potenziale nella rigenerazione urbana».

Una scelta, quella di puntare sull’industria creativa, valutata accuratamente. Secondo alcuni studi che Crative District ha portato avanti prima di istituire il bando, è emerso che l’industria creativa può portare sviluppo in zone degradate. «Abbiamo constato che, in diverse aree, i prodotti culturali hanno reso i quartieri più vivi e di conseguenza li hanno riqualificati, per questo abbiamo puntato sull’industria creativa». – Dice Fabio Tenore, coordinatore tecnico del progetto “Creative Cities” del Comune di Genova.

Ma l’obiettivo del bando non è unico, anzi “fa un viaggio e due servizi”. «Con MaddaOltre – aggiunge Tenore – vogliamo anche dare un futuro ai tanti creativi di Genova». Secondo alcune ricerche condotte da Crative District, il capoluogo ligure ospita moltissime realtà creativa, che spesso però non hanno competenze manageriali necessarie per crescere, svilupparsi e aumentare il proprio cluster. «Vorremmo che, anche grazie ai finanziamenti del bando, queste imprese si sviluppassero a tal punto da formare una grande rete nel settore creativo genovese – conclude il coordinatore – Per questo forniamo loro supporto nel business plan, nella formazione e nelle specifiche competenze profesionalizzanti».

I creativi che verranno selezionati riceveranno un supporto di coaching all’analisi dei fabbisogni, alla definizione di piani di lavoro, allo start-up e alla creazione di networking, in cambio, dovranno garantire l’insediamento nel centro storico e la partecipazione a tutti gli eventi realizzati nel quartiere.

Come partecipare

piazza-maddalena-centro-storico-genovaTutte le realtà nell’industria creativa, dalle associazioni alle cooperative, dalle piccole imprese ai lavoratori autonomi fino gruppi informali, possono iscriversi al bando “MaddaOltre” con il requisito imprescindibile che garantiscano una presenza in un locale inutilizzato del centro storico. «Ci piacerebbe che ci fossero molte più saracinesche aperte nel centro storico e in questo caso le nuove attività sarebbero per la produzione di cultura, cosa che riqualifica il quartiere». – Spiega Tenore.

Le attività che possiedono già una sede nel centro storico potranno comunque partecipare assicurando, però, di implementare altre attività, sempre nell’ambito creativo, che finora non avevano svolto.

L’importo totale dei finanziamenti del bando, messi a disposizione dalla Compagnia San Paolo, è di 70 mila euro che verranno suddivisi per ogni impresa selezionta da un minimo di 5 mila a un massimo di 20 mila euro ciascuna. La domanda è da complire e inviare entro il 23 gennaio 2017. Verrà poi stilata una graduatoria di merito in cui verranno selezionati i progetti migliori fino a esaurimento dei finanziamenti. «Speriamo che questo bando sia uno stimolo per far nascere e crescere nuove attività creative a Genova» – conclude Tenore.

E.C.

 


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