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Un treno in via Buranello, il progetto di street art per riqualificare Sampierdarena

Un bando di concorso rivolto ai giovani artisti di tutta Italia per dipingere le saracinesche di via Buranello. Un modo per dare libero sfogo alla street art riproducendo le immagini che si possono osservare dal treno in corsa: è il progetto per far rifiorire il quartiere del ponente genovese


13 ottobre 2016Notizie

via-buranello-streetartDipingere le saracinesche di via Buranello per portare colore e allegria nel quartiere di Sampierdarena. E’ il progetto di riqualificazione del quartiere genovese da cui parte il concorso “Un treno in via Buranello – Sguardo dal finestrino”, promosso da Teatro dell’Archivolto e Accademia Ligustica in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, Associazione Sampierdarena e le donne, Municipio II Centro Ovest e il CIV Sampierdarena Buranello. «L’arte urbana parla a tutti con immediatezza – dice Pina Rando, direttrice Teatro dell’Archivolto – Pensiamo che in un contesto come il quartiere di Sampierdarena, dove è stato già fatto qualche esperimento, possa essere particolarmente efficace».

Un modo per dare libero sfogo all’arte riproducendo le immagini che di solito si possono osservare dal treno durante la sua corsa. «Abbiamo voluto dare risalto al treno perchè è ciò che caratterizza e rende particolare questa via – spiega Luana Rossini, vicepresidente dell’Associazione Sampierdarena e le donne – con questo progetto vogliamo attrarre persone nel quartiere e rendere migliore la vita delle persone di Sampierdarena».

Un’iniziativa che si rivolge a giovani artisti dai 18 anni in su che potranno lasciar andare la propria fantasia e colorare come meglio credono le saracinesche e che costellano via Buranello sul lato della ferrovia. In pratica, una volta completata l’opera, al treno che viaggia sui binari sopra il muraglione di via Buranello, corrisponderanno tanti piccoli vagoni o scompartimenti disegnati sulle serrande dei locali sottostanti. Da ogni finestrino si potrà godere di una visuale diversa, che avrà come riferimenti il mondo della fantasia, del teatro e della rappresentazione urbana, lasciando quindi ampia libertà creativa. «Abbiamo apprezzato e appoggiato l’idea con piacere – dice Guido Fiorato, vice preside Accademia Ligustica – è un’iniziativa che riqualifica il quartiere e offre ai partecipanti l’opportunità di esprimere l’arte liberamente».

Un progetto che va di pari passo con il workshop “Poesia di strada e arte pubblica”, tenuto da Eleonora Chiesa e Opiemme dal 12 al 14 ottobre, rivolto a giovani creativi che vogliono contribuire a riprogettare e ripensare il Centro Civico Buranello. «Attraverso queste iniziative vogliamo far rifiorire il nostro quartiere. Vogliamo vederlo colorato, vivace e pulito – dice Rodolfo Bracco, Presidente CIV Sampierdarena Buranello – Per questo ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno appoggiato e promosso questa bellissima iniziativa».

 Come partecipare al concorso

opiemme-buriddaPer la realizzazione dell’opera d’arte collettiva è stato istituito un bando che sarà diffuso in tutta Italia attraverso le Accademie di Belle Arti. Il concorso è gratuito e potranno partecipare singoli artisti o gruppi. Ai giovani artisti di strada, che dovranno avere compiuto i 18 anni e avere maturato un minimo di esperienza nella realizzazione di graffiti, stencil e wall painting, si richiede di mandare un bozzetto con un proprio progetto. Sono previsti sino a un massimo di 60 vincitori, a cui potranno essere assegnate da un minimo di una a un massimo di quattro saracinesche. Tutta la documentazione dovrà arrivare all’Accademia Ligustica entro il 30 novembre 2016, termine ultimo per candidarsi. Nelle due settimane successive saranno selezionati e contattati i vincitori, che per realizzare la propria opera avranno a disposizione un lasso di tempo che va da metà dicembre 2016 a fine aprile 2017. I colori saranno forniti dal gruppo Boero, mentre per altro tipo di materiale gli street artist dovranno provvedere autonomamente.


Elisabetta Cantalini


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