La piscina Mario Massa, dopo le alterne vicende susseguitesi dalla chiusura del maggio 2012, è stata riaperta nell'estate 2013, fino al 31 ottobre. Adesso si pensa al futuro e si guarda con anticipo alla prossima stagione estiva
A Nervi, presidio del turismo levantino e indiscusso polo di attrazione genovese, nonostante le tante bellezze, non mancano le contraddizioni. È il caso delle proteste per lo stato di incuria dei Parchi, per la scarsa attrattiva dei suoi Musei, per il degrado di luoghi storici, simbolo dello splendore passato (di recente, ad esempio, la chiusura prolungata del locale Marinetta, simbolo della belle epoque genovese e del boom anni ’50-’60). Nonostante le difficoltà, le notizie positive a Nervi non mancano. Lo dimostra il caso della riapertura della Piscina Massa, nel porticciolo: prima gestita dalla Società Sportiva Nervi, da maggio 2012 è stata costretta alla chiusura ed è passata nelle mani di Tursi. Nonostante la mobilitazione dei nerviesi e il serrato dialogo tra Municipio e rappresentanti comunali, le speranze di riapertura sembravano remote a causa degli ingenti costi per gli interventi di adeguamento degli impianti e per i debiti contratti dalla precedente gestione.
Tuttavia, come noto, lo scorso 8 agosto la piscina è stata inaugurata ed è rimasta aperta dalla fine della stagione estiva fino al 31 ottobre. Un risultato raggiunto grazie alla sinergia tra My Sport, società consortile che raggruppa gruppi natatori e pallanuotistici della provincia genovese, e Comune di Genova: traguardo certamente soddisfacente, che ha fatto gioire i nerviesi e messo d’accordo tutti.
Adesso è necessario iniziare a lavorare in previsione della prossima stagione, in cui si vuole tenere aperto l’impianto da maggio a ottobre, in coincidenza con l’attività degli stabilimenti balneari della zona. Alcune criticità sono persistenti e i rappresentanti cittadini, in anticipo, si adoperano per dare stabilità alla situazione.
Così il Presidente del Municipio IX Levante Nerio Farinelli: «La piscina adesso non sarà più usata, come in passato, per ospitare gare agonistiche ma esclusivamente per la balneazione. Nel porticciolo persiste il divieto di balneazione e la piscina è una buona alternativa per i bagnanti della zona. L’anno scorso il Comandante della Capitaneria di Porto Vincenzo Melone ha presidiato l’area, controllando che venisse rispettato il divieto di balneazione da parte dei singoli, ma anche di sub, barche e canoe che agiscono in promiscuità del porticciolo o in attracco nel molo. La situazione è caratterizzata da forte pericolosità e eccessivo movimento, per cui si è resa necessaria una regolamentazione. L’alternativa della piscina è diventata ancora più importante e si lavora per ultimare le migliorie e i lavori di adeguamento».
La piscina è più sicura e, dopo le restrizioni, i bagnanti si sono trasferiti qui: per renderla ancora più fruibile da parte di tutti sono state messe in atto strategie come l’ingresso gratuito per i bambini e ulteriori agevolazioni per gli adulti. Inoltre, per la prossima estate è in programma un restyling dell’intera area del porticciolo, con ampliamento dell’impianto natatorio e riqualificazione generale, ma si tratta di interventi articolati e complessi, che necessitano di attenzione e costanza. Attendiamo maggio 2014 per vedere i risultati, con impulso a tutto il quartiere.
Elettra Antognetti