Quindici milioni di euro a disposizione per incentivare e favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di persone disagiate
Nelle scorse settimane la Giunta regionale aveva deliberato lo stanziamento di 15 milioni del Fondo Sociale Europeo per l’inserimento lavorativo delle persone a rischio di esclusione sociale.
Il bando è stato pubblicato (clicca qui per leggerlo nella versione integrale), la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata per il 19 marzo 2012.
L’obiettivo del bando è quello di dar vita a progetti da attivare sui territori provinciali volti ad offrire ai soggetti svantaggiati (la Regione ha individuato sei aree di disagio sociale per raggruppare più tipologie di destinatari) esperienze innovative e personalizzate di accompagnamento permanente al lavoro, finalizzate a una reale integrazione nei processi produttivi.
Per l’ammissione al finanziamento le proposte dovranno basarsi su un’idea centrale capace di caratterizzare l’intero progetto. Saranno ammessi solo “progetti integrati” , ovvero progetti che prevedono al loro interno differenti tipologie di interventi e che definiscono una filiera logica e sequenziale (ad esempio analisi del contesto, informazione, orientamento, formazione, esperienze di lavoro ecc…)
“Il bando – avevano spiegato in una nota gli assessori Rossetti e Rambaudi – si rivolge ad amministrazioni pubbliche, sindacati e associazioni di categoria, enti di volontariato, cooperative sociali che potranno presentare i progetti non singolarmente, ma in forma di partenariato”.