Avviato un progetto di AMA - Associazione Abitanti Maddalena e Yeast per favorire la mobilità sostenibile nel centro storico: la prima fase è un questionario online, ecco come compilarlo
Abiti alla Maddalena? Conosci qualcuno che affitterebbe un fondo dove depositare delle bici? Quanto saresti disposto a spendere, al mese, per custodire la tua bici al sicuro?
Queste sono alcune delle domande contenute nel questionario sulla mobilità sostenibile recentemente lanciato da Ama – Associazione Abitanti Maddalena in collaborazione con Yeast e Civ Maddalena. Un progetto nuovo, che insieme a molti altri sta contribuendo a far rivivere il quartiere. Sono due le finalità di questa prima fase: da un lato coinvolgere i cittadini tramite il questionario (soprattutto chi già si sposta abitualmente in bicicletta, e a Genova sono davvero tanti), dall’altro individuare proprietari di bassi disposti a concedere i locali per il deposito di biciclette.
Così ci spiega Stefania Marongiu, ideatrice del progetto nonché membro di AMA e socia fondatrice di Yeast: «Vuole essere una “Revolution pedalante” che parte dagli stessi biker, ossia da noi e del nostro quartiere partendo dal problema che ci blocca maggiormente: portare la bicicletta a casa. Alla Maddalena molti palazzi sono senza ascensore e hanno molte rampe di scalini, spesso stretti. Nei portoni la bici non si può tenere, per strada ci sono pochissime rastrelliere e un alto rischio di furti o vandalismi. La soluzione sta nei “garage”: per questo abbiamo deciso di seguire una strada sostenibile, senza mega progetti degli o dagli enti locali. Abbiamo deciso di affittare in comunità alcuni bassi (ne abbiamo già individuati tre, stiamo trattando il prezzo e i lavori necessari), portando anche un beneficio indiretto: bassi affittati per scopi utili al quartiere e non tenuti chiusi o dati alla malavita. Partendo da un questionario vogliamo coinvolgere tutti e le idee di tutti, più bici ci saranno e meno costerà per tutti. A breve sarà operativa la “fase due”, su cui non anticipo nulla al momento ma che si chiamerà MobilitAMAci».
Una volta compilato il questionario (clicca qui per scaricarlo), la scheda va stampata e consegnata ai locali Glò Glò Bistrot (piazza Lavagna), Manena Hostel e Il salotto creativo (via ai 4 canti di San Francesco). Inoltre è possibile compilarlo direttamente online sul sito web di AMA.
Nelle prossime settimane vi aggiorneremo sugli sviluppi futuri del progetto: in attesa, per qualunque informazione in merito, potete scrivere direttamente allo staff all’indirizzo bikerevolution.genova@gmail.com.
Marta Traverso
[foto di Diego Arbore – logo BikeRevolution a cura di Arkigena]