Il bando richiede progetti per qualificare nuove figure legate all’economia del mare, sia di tipo portuale che della navigazione, ed è rivolto ai giovani disoccupati, inoccupati, persone in cassa integrazione o con forme di contratto non standard
Scade il 21 ottobre il bando da 8 milioni di euro stanziati attraverso il fondo sociale europeo, per progetti di formazione nei settori dell’economia del mare (3 milioni) e della green economy (5 milioni).
Possono essere presentati progetti per qualificare nuove figure legate all’economia del mare, sia di tipo portuale che della navigazione, proprio per l’importanza che il settore marittimo riveste per la Liguria; il bando è rivolto ad amministrazioni pubbliche, enti di formazione, parti datoriali e sindacali, università, enti di ricerca, imprese che potranno presentare progetti nell’ambito della cantieristica, della nautica da diporto, dei porti, della logistica, della pesca, del turismo crocieristico, delle energie rinnovabili e delle produzioni biologiche.
L’iniziativa rientra nell’ambito del piano per favorire l’occupazione di giovani disoccupati (in possesso di almeno una qualifica triennale o di un diploma di scuola secondaria superiore o di una laurea), inoccupati oppure persone tra i 17 e i 34 anni in cassa integrazione o con forme di contratto non standard.