Il Comune non ha i fondi necessari per gli interventi; ma la situazione di degrado riguarda anche altri cimiteri cittadini, ad esempio quello della Cabona a Rivarolo, dove da lungo tempo, diverse aree sono interdette al pubblico
All’interno del cimitero della Biacca a Bolzaneto, un’area transennata dal 2010, dove riposano le salme di circa 500 persone, è destinata a rimanere inaccessibile chissà per quanto tempo ancora. Una situazione di gravissimo degrado evidenziata ieri in Consiglio comunale grazie ad un’interrogazione a risposta immediata (art.54) presentata dal consigliere Mauro Muscarà (M5S).
L’esponente del Movimento 5 Stelle ha chiesto alla Giunta se i 150 mila euro stanziati da Palazzo Tursi per il cimitero di Bolzaneto serviranno per realizzare i lavori necessari a ripristinare l’area attualmente interdetta al pubblico. L’assessore con delega ai Servizi civici, demografici e cimiteriali, Elena Fiorini ha spiegato che questi fondi saranno utilizzati per altri interventi, in particolare per rimediare ad uno smottamento verificatosi nel cimitero nel corso del 2011.
Per portare a termine l’opera di risanamento della parte del cimitero chiusa e pericolante, invece, servirebbero circa 450 mila euro e 6 mesi di lavoro. Al momento, però, ha aggiunto Fiorini «Il Comune non dispone di tali fondi».
Purtroppo, una situazione di simile degrado riguarda anche altri cimiteri cittadini. Sempre in Val Polcevera, ad esempio, all’interno del cimitero della Cabona a Rivarolo, sono diverse le aree inaccessibili al pubblico, ormai da lungo tempo.
Matteo Quadrone