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Cittadini e comitati, mobilitatesi nel corso degli anni per difendere un prezioso bene comune, invitano tutti i cittadini a votare per la salvaguardia dell'Acquasola
Dare voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore” – il censimento nazionale promosso dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo – che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future.
L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore. L’obiettivo è coinvolgere concretamente tutta la popolazione contribuendo alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico. Attraverso il Censimento il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle così da rendere possibile il recupero di uno o più beni votati. Nel 2012 torna il Censimento i Luoghi del Cuore e quest’anno l’obiettivo è quello di rendere internazionale l’iniziativa chiedendo a tutto il mondo di partecipare e di segnalare il proprio Luogo italiano del Cuore.
Dal 23 maggio scorso al 31 ottobre 2012 i cittadini di ogni nazionalità possono segnalare il proprio “luogo italiano del cuore”. La partecipazione al censimento avviene attraverso una segnalazione scritta, da effettuare mediante: accesso al sito www.iluoghidelcuore.it; compilazione della cartolina distribuita presso le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo, i Beni del FAI aperti al pubblico, le delegazioni del FAI distribuite su tutto il territorio; compilazione di moduli di raccolta firme predisposti per raccogliere segnalazioni per uno o più luoghi in occasione del Censimento.
Ma qual è, almeno finora, il luogo del cuore più amato dai genovesi?
Ebbene, la classifica parziale, relativa solo alle segnalazioni giunte via web, vede primeggiare, con 47 segnalazioni ricevute, il parco dell’Acquasola, che così risulta il luogo genovese più votato.
Cittadini e comitati mobilitatesi nel corso degli anni in difesa dello storico parco con l’obiettivo di impedire la realizzazione di un mega parcheggio, invitano tutti i genovesi – anche attraverso una pagina facebook dedicata – a votare per la salvaguardia di questo bene comune, uno degli ultimi polmoni verdi presenti in centro città.
«Una delle principali ragioni di questo successo è legata al fatto che siamo riusciti ad intercetare una sensibilità diffusa in tutta la città – spiega Andrea Agostini di Legambiente – Il parco dell’Acquasola è un luogo del cuore per tutti i genovesi, di ogni generazione. Chiunque viva a Genova ha avuto occasione di frequentarlo: da bambino, di passaggio, da adulto accompagnando i figli a giocare all’aria aperta. A differenza di altre battaglie, spesso giocate soprattutto a livello locale, la difesa dell’Acquasola ha coinvolto, in maniera trasversale, cittadini di diversi quartieri».
Per quanto riguarda il versante giudiziario, la Procura di Genova è impegnata a concludere gli interrogatori degli indagati e, presumibilmente a settembre, si andrà a processo. «Se, come da noi auspicato, ci saranno delle condanne penali, tutte le ipotesi di realizzazione del parcheggio sono destinate a cadere – conclude Agostini – In questo caso noi potremmo aprire una causa civile per chiedere un risarcimento. D’altra parte questi “signori” ascoltano solo le ragioni del portafoglio, sicuramente non quelle del cuore».
Matteo Quadrone
Foto di Daniele Orlandi