L'iniziativa del collettivo Aut Aut 357 ha sbloccato la situazione, anche se Arred (Agenzia regionale per il recupero edilizio) precisa che la data era già stabilita e nessuna accelerazione è derivata dall'occupazione abusiva
Ri-Genova, società partecipata del Comune, ha pubblicato il bando per l’assegnazione di sei appartamenti del palazzo di vico Untoria 3, la scorsa settimana occupato da un gruppo di giovani del centro sociale AutAut e ieri spontaneamente riconsegnato all’ente proprietario.
Il bando consentirà l’attribuzione degli alloggi, originariamente destinati a residenze per studenti e rappresenta la conclusione dell’iter di ristrutturazione e di messa a disposizione della città di un immobile che contribuirà all’inserimento di nuovi cittadini all’interno del tessuto sociale del Ghetto.
Gli appartamenti hanno superfici tra i 57 ed i 62 metri quadrati. I canoni d’affitto vanno da 366 a 372 euro più 45 euro di amministrazione.
Le domande per poter usufruire della locazione potranno essere presentate dal 27 agosto al 14 settembre prossimi.
Il bando è reperibile sul sito http://www.arred.it e sul sito del Municipio I Centro Est http://www.municipio1centroest.comune.genova.it/servlets/resources?contentId=569137&resourceName=ALLEGATO-02 .
«L’occupazione dello stabile è terminata ieri in seguito alla pubblicazione del bando per l’assegnazione degli alloggi – spiega il collettivo Aut Aut 357 – Anche in questo caso, abbiamo potuto appurare come le pratiche di lotta e occcupazione contribuiscano ad ottenere risultati, seppure parziali, in quanto le procedure di redazione e pubblicazione del bando sono state straordinariamente veloci rispetto alle tempistiche ordinarie. Formuliamo un giudizio critico rispetto al bando stesso che, in definitiva, non ha come obiettivo, visti i criteri adottati, quello di dare una risposta all’emergenza abitativa di questa città».
Arred precisa che «Il 25 luglio scorso il Ministero delle Infrastrutture ha sottoscritto l’assenso necessario a dare seguito alla pubblicazione del bando per l’assegnazione degli alloggi – recita il comunicato – La sottoscrizione dell’intesa era stata già fissata e formalizzata dal Ministero il 19 luglio. Nessuna accelerazione all’iter già in corso quindi è derivata dall’occupazione abusiva».
Matteo Quadrone
Foto di Daniele Orlandi