Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Certosa: chiusura estiva del Cup, il Municipio chiede alternative

Il quartiere sarà privato di un importante presidio per tre mesi. Il municipio propone di dotare alcune famacie della zona del servizio di prenotazioni sanitarie


18 Giugno 2012Notizie

SanitàIl comparto sanitario genovese, oltre ad affrontare le difficoltà conseguenti ai tagli di risorse, deve far fronte anche alle carenza di personale ed in un periodo come quello estivo, sono inevitabili i disservizi a carico della cittadinanza.

È questo il caso di Certosa, dove il centro Cup (centro unico prenotazioni sanitarie) di via Canepari è chiuso da metà giugno fino a metà settembre. Tre mesi di stop che – considerando la paventata chiusura definitiva del servizio – suscitano le vibranti proteste dei residenti.

Negli anni scorsi, per lo stesso periodo veniva chiuso il centro prenotazioni dell’ex ospedale Celesia ma il risultato finale era comunque il medesimo, ovvero un notevole disagio per i cittadini, in particolare anziani e persone con difficoltà di deambulazione, costretti a spostamenti obbligati per prenotare un semplice esame medico.

Per quest’estate, invece, resterà attivo solo il centro prenotazioni del Celesia, a Rivarolo, mentre il popoloso quartiere di Certosa sarà privato di un importante presidio territoriale.

Il Municipio Val Polcevera, guidato dal nuovo presidente, Iole Murruni, ad appena una settimana dal suo insediamento, si trova ad affrontare il primo problema «Capiamo che il momento non è dei migliori perchè ci sono tagli a ripetizione e la sanità è uno dei comparti più colpiti; inoltre il personale dell’Asl 3 ha il sacrosanto diritto alle ferie. Ma noi pensiamo si possa trovare una soluzione».

O almeno un compromesso accettabile, ad esempio alternando il servizio con le altre strutture vicine «Se effettuare un’alternanza giornaliera con il Celesia non è possibile, allora si potrebbero fare turni di 15 giorni – spiega Murruni – In maniera tale da non lasciare zone scoperte per un periodo così lungo».

Ma, secondo il municipio, esiste anche un’altra soluzione, cioè quella di dotare alcune farmacie della zona di questo servizio, come già accade in altre parti della città «Si tratterebbe di un sistema più ampio – continua Murruni – perchè le farmacie, grazie ai turni, garantiscono un orario più lungo e poi, in inverno, affiancherebbero il servizio Cup normalmente offerto. Finora le farmacie non sono state dotate del servizio per la vicinanza con lo sportello Cup di via Canepari ma adesso che sarà chiuso per tre mesi potrebbe essere l’occasione propizia per fare un passo avanti ed offrire un servizio migliore ai cittadini».

«La Val Polcevera, in questi anni, è già stata ampiamente penalizzata, subendo il depauperamento dei servizi sanitari del territorio – conclude il presidente del Municipio – Noi intendiamo difendere il presidio di Certosa anche se siamo a conoscenza dell’elevato costo dei locali di via Canepari (dove la Asl 3 è in affitto, ndr). Per questo stiamo organizzando degli incontri con l’azienda, in particolare con il responsabile di distretto, per comprendere quali sono le prospettive per il prossimo futuro».

 

Matteo Quadrone

 


  • sanità
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Nulla sarà più come prima
    Nulla sarà più come prima
  • Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
    Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
  • Sanità, la Liguria scala 10 posizioni e si assesta sul podio per la qualità del servizio sanitario regionale
    Sanità, la Liguria scala 10 posizioni e si assesta sul podio per la qualità del servizio sanitario regionale
  • Sanità, la Valpolcevera chiede “soccorso”. Casa della Salute ancora al palo, servizi al limite del collasso. La preoccupazione dei cittadini
    Sanità, la Valpolcevera chiede “soccorso”. Casa della Salute ancora al palo, servizi al limite del collasso. La preoccupazione dei cittadini
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

1 commenti su “Certosa: chiusura estiva del Cup, il Municipio chiede alternative”

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista