Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Ddl anticorruzione: appello di Cittadinanzattiva

Per aderire alla mobilitazione è attivo il blog ridateceli.tumblr.com, una petizione promossa nell’ambito della Campagna “Ridateceli!” contro la corruzione e gli sprechi


18 Maggio 2012Notizie

L’ostruzionismo parlamentare delle ultime ore sta rallentando pericolosamente l’approvazione in Commissione Giustizia del ddl anticorruzione, rischiando di vanificare le misure previste dal maxi-emendamento del Ministro Severino per una lotta efficace al malaffare nel nostro Paese.

Cittadinanzattiva chiede ai cittadini di far sentire la propria voce tramite la petizione promossa nell’ambito della Campagna “Ridateceli!”, contro la corruzione e gli sprechi della politica e delle burocrazie per la restituzione e l’uso sociale di beni e risorse sottratte ai cittadini. Per aderire alla mobilitazione è attivo il blog http://ridateceli.tumblr.com/

«Temiamo che l’ostruzionismo di questi giorni sul ddl anticorruzione riporti in auge il disegno di legge Alfano depotenziando, di fatto, gli strumenti per la lotta alla corruzione nel nostro Paese, spiega Vittorio Ferla, responsabile Cittadinanzattiva per la Trasparenza e la Legalità – Se non si procede entro il 28 maggio, data prevista per l’approdo in aula del disegno di legge, alla votazione ed approvazione in Commissione delle modifiche apportate dal ministro Severino e dei relativi emendamenti, di cui alcuni da noi stessi promossi, il rischio è che si torni a votare il testo Alfano, già approvato al Senato».

Proprio per questo, nell’ambito della Campagna “Ridateceli! I soldi della corruzione al servizio dei cittadini“, Cittadinanzattiva ha deciso di avviare una mobilitazione dei cittadini, per la rapida approvazione della legge, chiedendo loro di far sentire la propria voce direttamente alla Commissione Giustizia, attraverso fax al numero 06/6795350, oppure all’indirizzo email com_giustizia@camera.it.

Il testo da inviare è disponibile sul blog http://ridateceli.tumblr.com/.

La mobilitazione è partita un paio di giorni fa e continuerà fino alla definitiva approvazione della legge.

«Chiediamo alla Presidente della Commissione Giustizia della Camera, Giulia Bongiorno, di fare tutto il possibile affinché si proceda rapidamente all’approvazione del testo con relativi emendamenti – conclude Ferla – Chiediamo inoltre alla Ministra Severino di mantenere ferma la linea sulla corruzione nello stesso modo in cui il governo è riuscito a fare su altri temi, senza fare passi indietro. La società civile italiana non può più aspettare!».


  • iniziative
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Delibere di iniziativa popolare, il regolamento è in vigore. A dicembre in commissione le tre proposte respinte
    Delibere di iniziativa popolare, il regolamento è in vigore. A dicembre in commissione le tre proposte respinte
  • TEDx sbarca al Porto Antico, “idee che vale la pena diffondere”: dietro le quinte del primo convegno genovese
    TEDx sbarca al Porto Antico, “idee che vale la pena diffondere”: dietro le quinte del primo convegno genovese
  • AZ Genova, l’alfabeto civico: in viaggio per la città fra provocazione e degrado
    AZ Genova, l’alfabeto civico: in viaggio per la città fra provocazione e degrado
  • Segni nel fango: un’asta benefica e un libro di illustrazioni per gli alluvionati genovesi
    Segni nel fango: un’asta benefica e un libro di illustrazioni per gli alluvionati genovesi
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista