La polizia penitenziaria denuncia la drammatica situazione degli istituti di pena genovesi, tra sovraffollamento e carenza di personale
Il Ministro della Giustizia, Paola Severino, in visita questa mattina al carcere di Marassi e di Pontedecimo, è stata accolta dalla protesta degli agenti della polizia penitenziaria di Genova.
Mascherina e fascia a lutto, così si sono presentati gli agenti per lanciare il messaggio che “prevenire è meglio che curare” e per denunciare la drammatica situazione degli istituti di pena genovesi.
L’emergenza è sempre quella del sovraffollamento, che inevitabilmente si intensifica con l’avvio del periodo estivo. Il carcere di Marassi è il più grande della regione, con una capienza di 450 posti, a fronte degli oltre 800 detenuti attuali e con una carenza di personale pari al 30% dell’effettivo in organico.
La fascia a lutto, invece, rappresenta gli agenti deceduti per cause di servizio: dall’inizio anno sei uomini della penitenziaria si sono suicidati a causa delle difficili condizioni di lavoro.