«Il 2012 si preannuncia per noi come un anno molto difficile - spiega Roberto Speciale, presidente di Casa America - a causa del venir meno di molte fonti di sostegno finora assicurate da enti pubblici ma anche dai privati»
Un centro vitale di informazione, dibattito ed incontro, per diffondere la conoscenza dell’America Latina e delle sue diversità. Questo e molto altro è la Fondazione Casa America, inaugurata nel giugno 2000 è divenuta un punto d’eccellenza – attraverso l’organizzazione di molteplici attività, quali ad esempio conferenze, incontri, tavole rotonde, istituzione di borse di ricerca internazionali, mostre, presentazioni di libri, proiezioni, recital musicali – che contribuisce non solo a rafforzare i legami esistenti tra l’Italia ed il mondo latinoamericano, ma anche a stringerne di nuovi attraverso la conoscenza reciproca, culturale prima di tutto.
Genova, sede della Fondazione, è un elemento che la caratterizza fortemente. Una città di mare dal passato importante, crocevia di traffici commerciali e punto di partenza di emigranti italiani che hanno anche contribuito all’attuale fisionomia dell’America Latina.
«Oggi la situazione si è capovolta e la Città, una volta porto di partenza, è diventata meta d’arrivo di flussi migratori dall’America Latina – spiega Roberto Speciale – nuovi cittadini che, con il loro bagaglio di tradizioni e culture, popolano la Città, contribuiscono al suo sviluppo e pongono nuovi problemi».
Grazie alla collaborazione con enti, organizzazioni e personalità di livello nazionale ed internazionale, alla capacità di alternare momenti di approfondimento a momenti più divulgativi, le inizative di Casa America coinvolgono un pubblico di specialisti e ricercatori ma anche di curiosi e appassionati dell’America Latina e della cultura in senso più ampio.
Attualmente però la Fondazione si trova in difficoltà economica e lancia un vero e proprio sos per chiedere sostegno ad istituzioni ed enti che l’hanno già sostenuta in passato ed alle singole persone che hanno condiviso un cammino con la Casa America o che intendono intraprenderlo. A questo scopo sono previste due giornate di “amicizia e solidarietà” per salvare le attività della Fondazione: il primo appuntamento è il 27 marzo dalle ore 17:30 nella sede dell’associazione, Villa Rosazza a Dinegro, con l’evento “Musica spettacolo, solidarietà, una giornata di amicizia per la Fondazione Casa America” a cui parteciparanno, tra gli altri, il cantautore genovese Sergio Alemanno ed il disegnatore Renzo Calegari; il secondo appuntamento è invece previsto nel mese di aprile.
«Il 2012 si preannuncia per noi alla pari di tante altre istituzioni culturali, come un anno molto difficile a causa del venir meno di molte fonti di sostegno finora assicurate dagli enti pubblici nazionali e locali ed in qualche caso anche da soggetti privati – dice il presidente e fondatore di Casa America, Roberto speciale – Per cercare di sensibilizzare la cittadinanza in merito alla nostra situazione, abbiamo deciso di organizzare questi due incontri».
«La chiusura di Casa America costituirebbe un impoverimento del nostro patrimonio istituzionale e culturale», conclude Roberto Speciale.
Matteo Quadrone