Per i medici italiani, l'istituto Gaslini si conferma, ancora una volta, come la struttura che fornisce le migliori cure in pediatria
Un importante finanziamento permetterà all’istituto Gaslini di sviluppare il progetto “Dopo”, ovvero un ambulatorio dedicato a monitorare i pazienti guariti da tumore pediatrico.
John Dimalanta, funzionario della prestigiosa fondazione statunitense “Saturno Foundation” e Pier Giorgio Rama, della “Fondazione Chiara Rama”, hanno simbolicamente consegnato un maxi assegno dell’importo di 245 mila euro al Direttore Generale, Paolo Petralia, alla presenza del Direttore del Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Giorgio Dini, insieme ai dottori Riccardo Haupt, Maria Luisa Garrè e Alberto Garaventa, in prima linea nella cura del bambino oncologico presso l’ospedale pediatrico genovese.
Questo prezioso contributo risulta fondamentale per portare avanti il progetto “Dopo” (Diagnosis Observation and Prevention after Oncologic Therapy): un ambulatorio che serve a monitorare nel tempo i possibili effetti collaterali delle cure o le conseguenze delle malattie su funzioni importanti della persona come la crescita, l’attività ormonale, le funzioni cognitive e i correlati aspetti psicologici.
«A seconda del tipo di tumore pediatrico e della storia individuale del paziente, si considera guarito il paziente che ha la stessa probabilità di ammalarsi (nuovamente) della popolazione normale», spiega il dottor Riccardo Haupt, responsabile del progetto “Dopo”.
Inoltre il Gaslini sarà il primo centro in Italia a sperimentare la creazione del “passaporto del guarito”, uno strumento che conterrà tutte le informazioni mediche utili al paziente, alla sua famiglia e al suo medico curante nel corso della vita.
Solo pochi giorni fa, nell’ambito della presentazione dell’Annual Report 2011 Istituto Gaslini, il Direttore Generale Paolo Petralia, illustrando i dati gestionali e complessivi di attività dell’Istituto relativi al 2011, ha sottolineato come «Ancora una volta la comunità medica e scientifica ha affermato con forza il gradimento del Gaslini come struttura che fornisce le cure migliori in pediatria: come si legge nel “Test Salute” pubblicato da “Altroconsumo” nell’aprile 2012. Apprezzamento dimostrato anche dalla grande vicinanza e partecipazione della gente che si esprime ogni anno non solo attraverso il 5Xmille ma anche nel voler essere “Amici del Gaslini”: sostenendolo con infinite piccole e grandi donazioni affinché possa continuare a mantenere la sua struttura e la sua tecnologia sempre all’avanguardia».
«Tutto questo ci incoraggia ad affrontare, come sempre, i percorsi di riorganizzazione con la convinzione che il riconoscimento dell’eccellenza dell’Istituto permetterà di costruire soluzioni efficienti nel mantenimento dell’identità e delle specificità del Gaslini», ha ribadito il Direttore Generale.
Il Gaslini continua ad essere centro di eccellenza e di attrazione: il 61% circa dei ricoverati proviene da fuori città e di questi il 41% da fuori Regione (le Regioni con maggiori accessi sono in ordine decrescente: Piemonte, Sicilia e Lombardia) e il 2,5 % da 90 Paesi del mondo.
Il Gaslini nel 2011 si è anche consolidato sul piano internazionale: sono state siglate e stanno partendo “collaborazioni tra pari” con i migliori Centri Ospedalieri degli Stati Uniti e della Gran Bretagna e sono state attivate partnership per lo sviluppo clinico e scientifico con vari paesi del Mediterraneo (Palestina, Marocco e Kosovo).