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Visitare Genova a piedi: in città un nuovo progetto culturale

Un'associazione culturale che propone eventi e visite guidate per conoscere il capoluogo ligure senza usare alcun mezzo di trasporto: i primi incontri in programma, ne parliamo con il presidente Gianni Orefice


22 Aprile 2013Notizie

righi-forti-DILa mobilità sostenibile non riguarda solo un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici o lo sviluppo di una città più ciclabile. Genova si può visitare benissimo anche a piedi: questa è la premessa che ha portato un gruppo di cittadini a costituire pochi mesi fa una nuova associazione culturale.

Ci facciamo raccontare da Gianni Orefice, presidente di Genovapiedi, gli obiettivi di questo progetto: «La nostra è una giovane associazione: dal punto di vista formale abbiamo depositato la pratica in Regione a dicembre 2012. In realtà abbiamo lavorato al progetto da un anno e mezzo, man mano ci siamo resi conto che come singoli non avremmo potuto avere grande spazio. È un progetto nato dal desiderio di alcuni amici di realizzare, proporre e pubblicizzare su Internet dei percorsi nel centro storico di Genova, poi gli scopi si sono allargati».

Bici, mezzi pubblici e piedi, si diceva: come si coniugano queste anime in città? «Noi pensiamo che Genova sia una città da girare principalmente a piedi. Come ha detto Maurizio Maggiani nell’intervista-video che ci ha concesso, è l’unico modo per scoprire ogni angolo e godere di ogni tesoro nascosto; infatti Genova va vista spesso anche in “verticale”, col naso in su. Poi insistiamo sull’uso del mezzo pubblico –  ascensori, funicolari, bus – e della bicicletta; il progetto bike sharing non ha avuto il successo sperato dall’amministrazione, andrebbe ritarato sulle vere esigenze dell’utenza. Credo che la base per un ampio sviluppo di questo mezzo sia la realizzazione di piste o percorsi ciclabili sicuri; personalmente cerco di usare la bicicletta nei medi percorsi, ma sono fortemente frenato dalla sensazione di non avere sufficiente sicurezza».

Attualmente i soci sono una quindicina, ma è possibile iscriversi consultando il sito web Genovapiedi e in occasione dei primi eventi pubblici organizzati dall’associazione: il primo si svolge sabato 26 aprile in piazza De Ferrari (Palazzo della Regione), dove sarà inaugurata la mostra Genova… per noi, per voi. Inoltre «stiamo organizzando delle visite guidate: prossimamente abbiamo in programma la visita a Staglieno, ad alcuni siti in Albaro, all’Oratorio della Marina e stiamo preparando un programma annuale di uscite. Abbiamo cercato di proporre le molte sfaccettature della cultura genovese: dalla focaccia al pesto, da Paganini ai cantautori, dalla musica popolare dei Trallallero ai monumenti della città. Inoltre un gruppo di nostri soci ha seguito i corsi organizzati dalla dottoressa Grazia Di Natale, responsabile dei beni artistici della Diocesi, e siamo attivi due giorni alla settimana per l’apertura e l’accoglienza presso la Chiesa di San Giovanni di Prè al Complesso medioevale della Commenda. Infine abbiamo in previsione percorsi per bambini e ragazzi, percorsi salutistici per la terza età e siamo aperti alla collaborazione con altre associazioni».

Le visite guidate sono accessibili a un gruppo fino a 20-25 persone e hanno un costo di 5 € per i soci e 7 € per i non soci (info e prenotazioni 347 3930454).

Marta Traverso

[foto di Diego Arbore]


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