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Chiude la più importante rassegna genovese dedicata ai film? I contributi per l'edizione 2011 non sono ancora arrivati, a rischio quelli del prossimo anno
“Stiamo ancora aspettando di ricevere i contributi dell’edizione scorsa. Quindi è difficile pensare al prossimo festival con questo problema ancora utto da risolvere. Noi restiamo ottimisti, ma le difficoltà ci sono eccome“.
Con queste parole Antonella Sica e Cristiano Palozzi, direttori artistici della rassegna Genova Film Festival, denunciano l’assenza di contributi per uno dei più importanti eventi culturali genovesi, che potrebbe portare a uno stop per l’edizione 2012.
I tagli alla cultura hanno causato enormi disagi anche all’associazione culturale Daunbailò, che dal 1997 si occupa dell’organizzazione di una rassegna che non ha la fama internazionale degli analoghi festival a Venezia o Roma, ma ha dato lustro alla nostra città portando nomi di spicco del cinema italiano e oltre: ultimi in ordine di tempo Paolo Virzì (edizione 2010) e Pupi Avati (edizione 2011).
Di norma il Genova Film Festival si svolge tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, mentre il bando per cortometraggi rivolto ad aspiranti registi e professionisti del settore viene indetto a inizio anno. Nei prossimi mesi capiremo dunque se ci sarà ancora spazio a Genova per questa importante rassegna cinematografica, o se sarà l’ennesimo polo culturale destinato a cadere nel dimenticatoio.
Marta Traverso