Sabato 29 e domenica 30 settembre entrata gratuita o con biglietto ridotto nei principali musei della città: scopri il programma delle due giornate
Sabato 29 e domenica 30 settembre si celebrano le Giornate europee del patrimonio 2012, evento a cui ogni anno l’Italia aderisce insieme ad altri 49 Paesi europei firmatari della Convenzione Culturale Europea.
“L’Italia tesoro d’Europa” è il titolo con cui l’Italia partecipa a questo evento di portata internazionale nato nel 1991 e promosso dal Consiglio d’Europa con la collaborazione della Commissione Europea fin dal ‘99. Volta a promuovere una più diffusa conoscenza del patrimonio culturale europeo, a favorire l’integrazione tra culture diverse, creando un clima di interesse per la cultura che vada al di là dei meri confini nazionali, e infine a sensibilizzare il pubblico e le autorità politiche circa il bisogno di proteggere e valorizzare il nostro immenso patrimonio culturale, l’iniziativa si tiene ogni anno a settembre, e permette di visitare gratuitamente musei, siti archeologici, monumenti, gallerie, luoghi d’interesse normalmente chiusi al pubblico, ma conta anche la partecipazione di quelli solitamente accessibili, che propongono per l’occasione eventi particolari.
Ecco il programma per Genova:
Eventi per il 500° anniversario della nascita di Galeazzo Alessi (1512-1572)
Archivio di Stato, 29 settembre, ore 11.
“Ad arbitrium Domini Galeacii architecti”: documenti dell’Archivio di Stato di Genova nel V centenario della nascita di Alessi.
Nel 2012 ricorre il quinto centenario della nascita di Galeazzo Alessi (1512-1572), il grande architetto perugino che lasciò importanti tracce di sé anche a Genova (un esempio per tutti, la Basilica di Carignano). L’Archivio di Stato di Genova presenta alcuni documenti che testimoniano la celebrità di Alessi.
Villa Giustiniani Cambiaso, 29 settembre, ore 16.30.
Tavola rotonda: “Il costruito di villa ai tempi dell’Alessi. Villa Giustiniani Cambiaso da
modello abitativo a sede universitaria”.
L’iniziativa, organizzata dalla Scuola di Ingegneria, dal Centro di studi per
le arti, l’architettura e la letteratura del manierismo e del barocco e dal
Dottorato in storia e conservazione dei beni culturali del DIRAAS, prevede
una serie di visite guidate dai Dottorandi dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Musei di Strada Nuova, 29 settembre, ore 10-19.
Apertura straordinaria al pubblico di tutti i palazzi di Via Garibaldi.
I Musei di Strada Nuova hanno promosso e coordinato l’apertura straordinaria al pubblico di tutti i palazzi di via Garibaldi sabato 29 settembre. L’iniziativa intende inserirsi nel quadro delle celebrazioni per i Cinquecento anni dalla nascita di Galeazzo Alessi, che con i suoi modelli architettonici è stato l’anima della trasformazione cinquecentesca della città. La sala informativa al piano terreno di Palazzo Rosso sarà straordinariamente aperta con un percorso dedicato a Strada Nuova.
Museo dell’Accademia Ligustica, 29 e 30 settembre, ore 14.30-18.30.
Galeazzo Alessi a Genova: un “modello” in Accademia tra passato e presente.
In occasione della ricorrenza del quinto centenario della nascita di Galeazzo Alessi viene presentata con un suggestivo allestimento scenografico una selezione di elaborati artistici in forma di video e di fotografie, realizzati dagli studenti dell’Accademia sulle orme del grande architetto perugino.
Eventi in evidenza
Museo di Palazzo Reale, Sala da ballo.
Incontro/presentazione, 29 settembre, ore 10.30.
L’Albergo dei Poveri: un patrimonio di dipinti da valorizzare.
Il 29 luglio 2011 è stato siglato un Accordo per la tutela, la fruizione e la valorizzazione dei dipinti dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Emanuele Brignole” conservati presso l’Albergo dei Poveri in Genova : accordo sottoscritto dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria e dalla stessa ASP “E. Brignole”. Il 29 settembre 2012, alle ore 10.30, nella Sala da Ballo del Museo di Palazzo Reale, saranno presentati i primi risultati ottenuti attraverso la valorizzazione di una serie di dipinti restaurati, riambientati nella nuova sede della Fondazione Carige ( che ne renderà per la prima volta possibile la fruizione) e all’interno di alcune “chiese nuove” dell’Arcidiocesi di Genova.
Museo di Palazzo Reale, Teatro del Falcone. Visite guidate su prenotazione, 29 e 30 settembre, ore 11.
Giacomo Durazzo. Teatro musicale e collezionismo tra Genova, Parigi, Vienna e Venezia.
La mostra ricostruisce la figura straordinaria di Giacomo Durazzo, un genovese cosmopolita vissuto al culmine dello splendore della Repubblica Oligarchica. Nato nel palazzo che oggi chiamiamo Reale, membro di una delle famiglie più ricche e influenti della Genova, nel 1744 fu ascritto al libro della nobiltà, entrando nei ranghi dell’amministrazione repubblicana e ricoprendo subito importanti incarichi diplomatici. Grazie a una raffinata educazione e a una personalità fuori del comune, diventò giovanissimo il direttore dei teatri viennesi, influenzando per un decennio la vita musicale e culturale della capitale dell’Impero e compiendo una rivoluzione storica nell’ambito del teatro musicale europeo. Fu quindi per vent’anni ambasciatore cesareo a Venezia, continuando a occuparsi sia di musica che di arti figurative. Costruì, e ordinò con criteri moderni ed illuminati, una celeberrima collezione di stampe del duca Alberto di Sassonia-Teschen, poi confluita in uno dei più grandi musei di grafica del mondo, l’Albertina di Vienna.
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, 29 e 30 settembre, ore 10.30-16-18.
La sezione tessile: nuovo allestimento.
Per l’occasione viene presentato al pubblico il nuovo allestimento della sezione tessile della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola dedicata all’esposizione delle ricche collezioni di tessuti acquisite dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria di cui vengono esposti, a rotazione, significativi esempi della prestigiosa produzione ligure.
Oratori di Voltri, visite guidate, 29 e 30 settembre, ore 9.30-12 e 15.30-18.30.
La Vergine Maria. La devozione voltrese attraverso le confraternite.
La devozione della Vergine viene spesso rappresentata in statue lignee che la pietà popolare porta ad invocare attraverso molteplici titoli. Le Confraternite di Voltri (N.S. del Rosario, santi Nicolò ed Erasmo, Morte ed Orazione e sant’Ambrogio) accoglieranno nei loro oratori le casse lignee raffiguranti la Vergine Maria. Le Casse Processionali verranno presentate negli Oratori delle quattro Confraternite. Saranno dislocate seguendo un percorso logico, organizzato nelle seguenti sezioni:
Vita di Maria –Devozione a Maria –Presenza di Maria sul nostro territorio.
Voltri, Arciconfraternita Morte e Orazione, concerto, 29 settembre, ore 21.
I Concerti Spirituali del Gonfalone “Seicento italiano e Settecento europeo”.
Concerto a cura de “I Concerti Spirituali del Gonfalone” all’interno dell’iniziativa culturale organizzata dalle Confraternite voltresi “Seicento italiano e Settecento europeo ”. Gianni Rivolta flauto, Marino Lagomarsino violino, Luigi Tedone fagotto, Alberto Pisani violoncello,
Roberto Massetti contrabbasso e Marco Zambelli clavicembalo.
Palazzo della Banca d’Italia, visite e concerto, 29 settembre, ore 9-18.
Apertura straordinaria della Banca d’ Italia con visite guidate alle ore 11 – 15 – 16 – 17, accompagnati dalla Storica dell’arte Mariangela Bruno.
Concerto ore 12 . Antonio Vivaldi “Le quattro stagioni” op 8 per violino e orchestra. I Concerti del Gonfalone: Direttore Marco Zambelli.
Visita al Palazzo della Banca d’Italia, edificato tra 1911 e 1916, su disegno dell’ ing. Luigi De Gaetani. Al suo interno è visibile un ciclo decorativo, ispirato alla storia di Genova, dei pittori:
il romano Giovanni Capranesi, appartenente a famiglia conosciuta nel mondo dell’arte, decoratore e restauratore, G. Miolato, veronese, attivo soprattutto in Veneto come decoratore e frescante e Antonio Orazio Quinzio appartenente a nota famiglia di frescanti e decoratori.
Calata Boccardo, visita guidata, 29 settembre, ore 15.
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria e SO.GE.I. s.r.l. organizzano una visita guidata alla gru galleggiante “Langer Heinrich”. Ancora una volta l’armatore accoglierà a bordo i visitatori della gru galleggiante operativa più antica e conservata, per mostrare le meraviglie, anche estetiche, della tecnologia dell’inizio del Novecento.
Quarto dei Mille, Chiesa San Giovanni Battista, 29 settembre, ore 10 e 16.30.
Incontro/presentazione. Gli “Amici della Pittura Votiva” e la Parrocchia San Giovanni Battista di Genova-Quarto organizzano una presentazione del Museo virtuale della pittura votiva, con proiezione di immagini inedite, recentemente riscoperte, relative agli ex-voto liguri e non solo. Il sito è stato inaugurato durante la Settimana della Cultura dell’aprile scorso. Prosegue l’immissione di dati di santuari e luoghi di culto di tutta Italia, ed è anche possibile collegarsi, tramite link, alla grande opera svolta dal prof Grimaldi di Torino, che ha censito tutti gli ex voto dei santuari piemontesi.
Conservatorio delle Fieschine, 29 e 30 settembre, ore 15-17.
I tessuti delle Fieschine.
Esposizione e visite guidate al Conservatorio e alla piccola mostra di paramenti sacri esposti all’interno della Chiesa. Una selezione del grande patrimonio tessile studiato di recente da Marzia Cataldi Gallo e appartenente a questa istituzione benefica, creata per disposizione testamentaria, da Domenico Fieschi nel 1762 per accogliere le “zitelle ossia figlie di buona fama e di onesti costumi”. Alcuni tessuti furono donati dalle nobildonne e forse confezionati con i loro abiti smessi – afferma Marzia Cataldi Gallo – altri ricamati dalle sapienti mani delle “maestre” e delle “figlie”, altri acquistati. I tessuti delle Fieschine permettono di spaziare dalle mirabolanti composizioni dei tessitori francesi del Settecento fino ai damaschi, fiore all’occhiello delle manifatture genovesi, protagonisti della collezione con teli settecenteschi. I ricami documentano i risultati eccellenti raggiunti dai ricamatori genovesi, per un verso dalle “figlie” aiutate dalle “maestre” per altro dai molti e rinomati laboratori attivi in città.
Archivio Museo della Stampa, Magazzini dell’Abbondanza Porto Antico, 29 e 30 settembre, ore 10-18.
L’ ARMUS Archivio Museo della Stampa – Raccolta gutenberghiana Francesco Pirella, dopo una pausa organizzativa, si riapre alla città con la consueta attività museale e con i laboratori Armus dedicati a turisti, a scolaresche di ogni ordine e grado, a portatori di disabilità. Un affascinante percorso teorico-pratico con possibili attività di composizione e impressione su antichi torchi che mostra la nascita del libro, alla scoperta della più grande invenzione dell’umanità: la stampa con caratteri mobili, attribuibile in Occidente a Johannes Gutenberg intorno al 1453. Si racconta la storia del libro, dalla Bibbia delle 42 linee al ‘tascabile’ di Aldo Manuzio, al libro autoprodotto grazie al PC.
Musei di Strada Nuova, 29 e 30 settembre, ore 10-19.
– Abiti e accessori dal vicino Oriente donati alle Collezioni Tessili.
Oggetto della mostra è un cospicuo patrimonio di abiti e accessori provenienti dall’Europa dell’Est, dal Vicino Oriente e dall’Africa Settentrionale, recentemente pervenuti alle Collezioni Tessili Civiche grazie ad una serie di importanti doni. Si tratta di un nucleo di oggetti di grande fascino, quasi sempre acquisiti nel corso di viaggi, espressione di curiosità intellettuale, apertura e interesse profondo per culture diverse da quella occidentale, con una netta prevalenza dei manufatti prodotti in paesi dell’area islamica: Afghanistan, Giordania, Yemen, Turchia. Il percorso espositivo, concepito con l’obiettivo di favorire il dialogo interculturale, propone indumenti coloratissimi e decorati con preziosi ricami, gioielli e accessori, presentandoli come documento di culture figurative, conoscenze tecniche e fogge vestimentarie di antica origine.
– “Sul Mare”. Vedute di Genova tra XVII e XVIII secolo. Palazzo Rosso.
L’evoluzione della città, del suo rapporto con il mare e della sua raffigurazione attraverso una scelta di disegni, acquerelli, dipinti, stampe antiche conservati presso la Collezione Topografica del Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte, l’Immagine di Genova.
– Le forme intelligenti. Ceramiche in dialogo tra XVII e XX secolo. Palazzo Tursi.
La mostra presenta una serie di ceramiche da tavola e da arredo del Novecento di altissimo livello della Wolfsoniana, accostate ad analoghi pezzi in maiolica, porcellana o terraglia seicenteschi e settecenteschi delle Civiche Raccolte, sottolineando il sottile legame che unisce questi oggetti apparentemente così distanti. Si tratta talvolta di analogia, come nel caso di alcuni generi di decori o di forme, che i ceramisti e designer del Novecento hanno attinto, reinterpretandoli, dalla tradizione antica, in qualche caso, come per le opere futuriste, di netta e programmata contrapposizione. Un dialogo tra “forme intelligenti”che esprimono efficacemente gusti, tendenze artistiche e cultura di epoche diverse, rivelando anche che esiste, malgrado tutto, una sostanziale continuità tra passato e presente nell’affascinante mondo della ceramica.
Fondazione Novaro, 29 e 30 settembre, ore 15.30-18.30.
Una Fondazione per la Cultura Ligure del ‘900.
Un invito aperto alla conoscenza dell’attività che svolge la Fondazione Mario Novaro da quasi trent’anni a favore della valorizzazione della cultura ligure novecentesca e del patrimonio librario, archivistico e artistico che essa conserva nella sua sede genovese.
Gran Hotel Savoia, 29 settembre, ore 17.30.
Bernina. Itinerari, ricerche, immagini in uno splendido massiccio alpino.
Il CIV Balbi-Principe, che riunisce le imprese del settore commerciale -turistico – culturali- di servizio appartenenti al nucleo commerciale naturale di via Balbi e dintorni, agisce con l’obiettivo di promuovere il territorio, presenta, nella sede prestigiosa del GRAN HOTEL SAVOIA, il libro ” BERNINA (alpi Retiche)” del prof. Remo Terranova docente all’ Università degli studi di Genova, con conferenza e videoproiezione.
Galata Museo del Mare, 29 settembre, ore 10.
Dragare il passato: i fondali del Porto di Genova.
Conferenza a più voci sui lavori di dragaggio in corso dal 2010 nei fondali del porto di Genova e sulle indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza nello specchio portuale. Ancore, anfore e resti di imbarcazioni, discariche portuali e rifiuti urbani offrono uno spaccato della storia del porto di Genova e delle attività che vi si svolgevano nel corso dei secoli. Promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria in collaborazione con l’Autorità Portuale di Genova e MuMa Museo del Mare.
Ciò che il mare riporta.
Ciò che il mare riporta è una mostra/evento, di opere d’arte realizzate utilizzando materiali di riciclo trovati dagli artisti sulla spiaggia. Una trentina installazioni (anche di grande formato), come simbolo a difesa dei pesci e dei mammiferi marini, che sono le maggiori vittime del cattivo trattamento degli scarti di plastica e dei rifiuti che inquinano le spiagge e i mari; molti gli artisti di talento presenti con le loro opere, tra cui Armando Tanzini e Marillina Fortuna. Abbinati alle esposizioni, sono previsti laboratori creativi della durata di circa 2 ore, aperti a bambini e/o adulti sul tema del riciclo per educare alla protezione del proprio patrimonio ambientale, per sviluppare una sensibilità civica contraria allo spreco.
Mezzi e attrezzature della Darsena di Genova.
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria ed il Galata Museo del Mare organizzano una visita guidata sulle tracce del lavoro portuale tra le gru e il bacino di raddobbo della Darsena. Saranno presentati i nuovi numeri dei “Quaderni di archeologia industriale” dedicati alle piattaforme ferroviarie e al bacino di carenaggio.
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, 29 settmbre, ore 17.
Concerto “Polifonia Rinascimentale”.
Per l’occasione l’Ensemble vocale “Concerto armonico” proporrà, nel salone del secondo piano del museo, un concerto con brani di compositori della scuola polifonica rinascimentale genovese, da Simone Molinaro, a Giovanni Maria Costa e Bernardino Borlasca, e opere degli autori della scuola polifonica rinascimentale siciliana, in particolare Sigismondo D’India, Pietro Vinci, Claudio Pari, Antonio Il Verso, i quali musicarono testi del poeta savonese Gabriello Chiabrera.
Quezzi Alta, Scuola Elementare Bruno Ball, 29 settembre, ore 15.30.
Il Primo ‘900 a Quezzi.
L’Associazione “Niâtri de Quessi – Cantamaggio, cultura e tradizione” e il Comitato Genitori Scuola Bruno Ball organizzano un pomeriggio per rivivere gli anni del Primo Novecento a Quezzi, quando erano attive l’Unione Villeggianti e la Villa del Glicine, già Villa Serra. Canti tradizionali saranno eseguiti da ” Zena Antiga” e saranno intervallati da letture dai Verbali dei Villeggianti e da narrazioni di storie locali. Sulla vita a Quezzi nel Primo Novecento sarà allestita una mostra fotografica. In caso di pioggia l’evento avrà luogo nei locali del Circolo ARCI “Rino Barighini”.
Pegli, Mu.MA – Museo Navale di Pegli, 29 e 30 settembre, ore 10-19.
Omaggio al pittore Evasio Montanella.
Mostra di pittura di un significativo artista Evasio Montanella, protagonista dell’arte del Novecento che ha operato sul territorio genovese di Ponente. Evento con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova, dal Municipio Ponente, in collaborazione con Mu.MA. Enti promotori Pegli Live Associazione culturale, gli Amici delle Ville e dei Musei di Pegli, Lions Club Pegli.
La collezione marittima e la storia della Villa Doria Centurione.
Visita guidata a due voci a cura Nicla Buonasorte e Claudio Tosi. Ore 16.
I palazzi di Ponente.
29 e 30 settembre. Visite guidate e incontri. Immagini e storia del Patrimonio architettonico civico compreso nel Municipio VII – Ponente del Comune di Genova, a quasi 400 anni dalla pubblicazione del celebre “catalogo” rubensiano, cui l’iniziativa si ispira.
Nel salone del Palazzo Doria Centurione, sede del Museo Navale di Pegli,
ove operarono maestri come Alessi (citato dal Vasari), Tavarone, Granello,
una sintetica mostra fotografica ed una visita-conferenza illustreranno la valenza storico-artistica di edifici privati eretti tra XVI e XIX secolo , ora Patrimonio della Città. Al racconto ed ai documenti si premette un percorso guidato all’aperto che aiuta a ricostruire “dal vivo” l’intero parco di Villa Doria, voluto da Giovanni Andrea, principe di Melfi e nipote del più famoso Ammiraglio.
Museo civico di Storia Naturale G.Doria, 29 settembre, ore 11-13-15-17.
– Io e l’Africa.
Il filmato è stato girato nell’agosto 2011 in occasione di un safari fotografico effettuato in Kenya, nei Parchi Nazionali Lago Nakuru, Lago Bogoria, Lago Baringo, Santuario Sweetwaters e Samburu Park e Masai Mara. L’occhio esperto di Gianni Carrea, noto fotografo e pittore naturalista, ha colto ed ha reso con immediatezza gli aspetti più consueti della vita degli animali, nonché i colori e la bellezza di un territorio che rende sempre difficile il ritorno alla “normalità”.
– Nobody’s perfect-Storie di ordinaria microscopia.
Scienza e arte sono due approcci diversi alla volontà dell’uomo di conoscere la natura e se stesso.
Entrambe filtrano attraverso la percezione sensoriale, che pertanto le accomuna. Una fotografia scattata nell’ambito della ricerca scientifica, votata quindi alla puntuale descrizione della natura nel modo più oggettivo possibile, può essere interpretata soggettivamente e riscoprirsi rappresentazione fantasiosa della realtà. Le immagini presentate sono di campioni biologici acquisite attraverso il microscopio a luce trasmessa, ad epifluorescenza, confocale ed elettronico a scansione, e svelano quindi in questa rassegna, lati sorprendenti, onirici o familiari.
Commenda di Pré, 29 e 30 settembre.
“Aperti per voi”- Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e Museoteatro della Commenda di Pré.
Sabato 29 settembre e domenica 30 settembre 2012, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, ingresso libero fino ad esaurimento posti, al Museoteatro della Commenda di Prè. Sabato 29 settembre 2012 dalle ore 10.00 alle 18.00 ingresso libero alla Chiesa Inferiore della Commenda, grazie ai volontari del Touring Club Italiano del progetto “Aperti per voi” che la apre al pubblico, ogni venerdì e sabato (eccetto agosto) dalle 10.00 alle 18.00. La Commenda di San Giovanni di Prè è un edificio straordinario, tra i più antichi di Genova che risale al 1180 d.c., costruito per assistere pellegrini e crociati che si recavano o ritornavano dalla Terrasanta, nella forma detta “ospitale”.
In mostra nel Museoteatro gli “SCRITTOI DELLA CONOSCENZA” al primo piano a cura di Pierangelo Campodonico. Due scrittoi interattivi comandati da 52 punti di contatto, che dialogano con maxischermi e riconoscono gli oggetti che vengono messi sopra. Un grande libro virtuale sulla storia delle crociate, dei personaggi e dell’ordine cavallaresco dei Giovanniti, i costruttori della Commenda, un viaggio emozionante sulla Commenda del Medio Evo, i tragitti dei pellegrinaggi e la vita quotidiana. La storia delle crociate, della città di Genova e dell’Ordine di Malta dall’anno Mille fino al 1799 quando Napoleone lo soppresse.
Museo Diocesano, 29 settembre, ore 15-18.
Tutti in festa nel Chiostro!
Il Museo Diocesano, la Cooperativa Arti&Mestieri e “Janua Temporis ” organizzano una Festa grande nel Chiostro della Cattedrale, per presentare tutte le attività in previsione per l’anno 2012-2013 nel Museo Diocesano e nel Museo del Tesoro. Nella splendida cornice del Chiostro saranno infatti allestiti stand e banchi che offrono informazioni e “prove” delle varie attività, con notizie sugli eventi, i viaggi, il volontariato culturale e l’offerta didattica, ma anche dimostrazioni di pittura antica e laboratori per bambini. Qua e là attori in vesti di personaggi del passato offriranno liberamente piccole performance teatrali, di danza e di narrazione, mentre le guide del Museo Diocesano aiuteranno a scoprire angoli nascosti del sito con brevi visite a ciclo continuo.
Museo Gipsoteca Luigi Venzano, 29 e 30 settembre, ore 16-19.
Porte aperte.
Presentazione dell’opera “Barriere”. Sarà illustrata, attraverso notizie storico-critiche, immagini, documenti, ricordi, l’opera che, nel 1946, lo scultore dedicò alla emergente Unità Europea.
Museo dei Beni Culturali Cappuccini, 29 e 30 settembre, ore 15-18.30.
Scoprire la collezione d’arte dei Frati Cappuccini.
Occasione speciale per poter ammirare i restauri realizzati negli ultimi dieci anni in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria. “ALLA LUCE” presenta al pubblico i capolavori di: L. Calvi, O. De Ferrari, G.B. Casoni, P. Piola, G.L. Bertolotto, D. Guidobono, G. Palmieri, P.F. Guala ed altri.
Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano, 29 settembre, ore 10-19.
I viaggi di Pietro Paolo Celesia nelle carte dell’Istituto Mazziniano.
L´Archivio dell´Istituto Mazziniano comprende oltre 30.000 manoscritti e autografi relativi a personaggi e associazioni rappresentativi della storia di Genova, dal XVIII al XX secolo, con particolare riferimento alla storia del Risorgimento.La raccolta si è formata nel corso del tempo attraverso acquisti e donazioni, e il trasferimento all´Istituto Mazziniano di materiale proprio dell´Archivio Storico del Comune di Genova.Nell´archivio sono conservati anche i manoscritti di Pietro Paolo Celesia (1732-1806), giurista, diplomatico, senatore della Repubblica di Genova. A cura di Paolo Bernardini, Liliana Bertuzzi, Raffaella Ponte.
Viaggio nel Risorgimento nazionale attraverso le collezioni esposte nella casa natale di Giuseppe Mazzini.
Ore 17. Visita guidata a cura di Liliana Bertuzzi.
Museo di Arte Sacra di N.S. della Consolazione, 29 settembre, ore 17.
In occasione della nuova esposizione di arte sacra allestita nelle sale del Museo della Chiesa di Nostra Signora della Consolazione, i Padri Agostiniani propongono la visita alla preziosa raccolta di dipinti, opere scultoree, parati tessili, suppellettili sacre e cantorali miniati, esposta nelle sale della sacrestia superiore e nel refettorio conventuale, un tempo salone del Palazzo Pinelli. Le opere esposte, risalenti ai secoli XVI, XVII, XVIII e XIX, provengono in parte dall’antica sede genovese degli Agostiniani di Artoria, in Val Bisagno e dalla seicentesca parrocchia di San Vincenzo, entrambe non più esistenti. Visita guidata a cura di Agnese Avena. Eventuali offerte saranno devolute al restauro del settecentesco gruppo scultoreo ligneo del Compianto sul Cristo morto, di scuola di Anton Maria Maragliano (1664 – 1739).
Museo di S.Agostino, 29 settembre, ore 21.30.
The finger and the moon 3.
Terza tappa del progetto incominciato nel 2007 all’Opening della Biennale di Venezia e proseguito nel 2009 in Piazza S. Pietro in Vaticano. “The Finger and the Moon” riflette sulla spiritualità nella nostra società, sull’affinità tra le diverse forme di preghiera, sulla libertà religiosa e il rispetto per ogni forma di religione, sulla limitatezza e la pericolosità del fanatismo e della chiusura al dialogo. A “The Finger and the Moon 3”, prenderanno parte esponenti delle più diverse confessioni religiose, che mediteranno insieme in una performance-rito collettivo.
Raum Form Licht – Spazio Forma Luce.
29 e 30 settembre ore 10-19. Mostra del pittore Peter Nussbaum, austriaco, che dal 1977 opera come pittore ed ha esposto in tutta Europa, in Cina ed Argentina. Egli è giunto a definire un linguaggio artistico nel quale le forme e il colore vivono in rapporto e in funzione della luce, intesa come metafora di una vita più intensa, spirituale. Da questo punto di vista, i suoi ritiri di meditazione presso i monasteri del Monte Athos, in Grecia, hanno costituito una tappa fondamentale del suo percorso personale e artistico quale traspare e ci comunica nelle sue eccezionali opere informali. L’allestimento in Sant’Agostino godrà fra l’altro di installazioni illuminotecniche all’avanguardia che esalteranno proprio questo aspetto fondamentale della sua ricerca.
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone, 29 e 30 settembre, ore 10-19.
Porcellane cinesi e giapponesi nelle Civiche Collezioni genovesi.
Questa rassegna, comprendente circa 120 opere, offre occasione di osservare e apprezzare molte varietà di porcellana cinese e giapponese prodotte durante i secoli XVI-XIX. La mostra intende offrire importanti stimoli visivi alla riflessione sui valori artistici, culturali ed estetici, concreti e spirituali, che le porcellane hanno rappresentato nei secoli ed esprimono a tutt´oggi sia come vasellame d´apparecchiatura sia come arredo ornamentale solo assolto a numerose funzioni pratiche, ma hanno anche influito sulla maturazione del gusto europeo e sulla ricerca d´adempimento tecnico e formale delle arti ceramiche d´Occidente.
Zuiganji. La vita dei monaci Zen.
Mostra di fotografia di Fabio Massimo Fioravanti che documenta la vita e i rituali dei monaci Zen della scuola Rinzai nel monastero Zuiganji. 29 e 30 settembre ore 10-19.
Sussurri e dolci arie. Il gioco della seduzione in musica.
30 settembre, ore 17. Concerto. Un viaggio nel mondo della passione amorosa con le melodie tenere, sensuali, ironiche e divertite di Rossini, Debussy, Bernstein, Satie, Schubert, Britten e molti altri. Dania Palma, soprano; Patrizia Battaglia, contralto; Paolo Paghi, tenore; Patrizia Priarone, pianoforte.
Oratorio di S.Giacomo della Marina, 29 e 30 settembre, ore 10.30-18.30.
Fede e tradizione: la Confraternita di S.Giacomo della Marina.
Si prevede di aprire la sede della Confraternita per illustrare la storia della tradizione confraternale a Genova e consentire la visita al patrimonio architettonico e artistico dell’antico Oratorio.
Santa Maria di Castello, 29 e 30 settembre, ore 9.30-19.
Santa Maria di Castello si apre alla città.
Visite guidate al complesso religioso di Santa Maria di Castello, uno dei più antichi ed importanti luoghi di culto cristiano di Genova. Il complesso è costituito dalla chiesa-convento, dall’oratorio e dai chiostri restaurati. L’annessa Biblioteca nuova contiene codici e incunaboli di notevole interesse, oltre ad un prezioso affresco su San Domenico che ritrova i suoi frati in Paradiso, opera di Carlo Braccesco e risalente a fine Quattrocento. La chiesa, in stile romanico e databile a prima dell’anno 900, attraverso la concessione delle cappelle alle grandi famiglie della nobiltà genovese ha incrementato durante i secoli il proprio corredo artistico, specie pittorico e scultoreo.
Studio Garaventa, 29 e 30 settembre.
A bottega da Lorenzo Garaventa.
Una suggestiva esperienza per ammirare le opere dell’illustre pittore nello storico studio dove furono concepite e di scoprire come la sua allieva Luisa Caprile ne prosegua la preziosa tradizione.
Villa del Principe, 29 settembre, ore 10.
Visita guidata alla Grotta Doria.
Villa del Principe riapre al pubblico dopo più di un anno la Grotta Doria, in occasione della ricorrenza del quinto centenario della nascita di Gian Galeazzo Alessi. Lo splendido manufatto cinquecentesco, progettato dal famoso architetto perugino intorno alla metà del XVI secolo, presenta una fantasmagorica decorazione in mosaico polimaterico di rara preziosità, costituite da incrostazioni di conchiglie, coralli, maioliche e cristalli. Le tematiche delle Metamorfosi di Ovidio e della celebrazione delle humanae litterae si ammirano in questo ambiente a pianta centrale.
Sampierdarena, Municipio Sala Consiliare, 29 settembre, ore 9.30-13.
Un’attenzione a Sampierdarena. Sulle orme di Galeazzo Alessi.
Una giornata di incontro/convegno organizzato dall’Associazione Dimore Storiche Italiane e il Rotary International-Distretto 2032 – con la Commissione Interdistrettuale Arte e Beni Culturali, per porre attenzione al territorio, un poco trascurato, di “San Pê d’oenm-a”, che si caratterizza per la sua storia ed in particolare per le sue ville e gli edifici, un tempo grandi e importanti dimore storiche di riguardo, ma che oggi hanno perso i loro connotati di qualità. Al fine di soffermarsi un attimo, catalizzare l’attenzione su questo territorio che molta storia ha generato e molta ne conserva sotto sbiadite immagini. Con questa giornata di incontro si vuole risvegliare l’attenzione un poco dormiente dei giovani e renderli più consapevoli del patrimonio che appartiene a tutti noi.
Per tutti i dettagli e per tutte le informazioni sulle aperture nel resto della provincia di Genova e nelle altre province liguri, si può consultare il sito beniculturali.it nella sezione dedicata alle Giornate Europee del Patrimonio.
Claudia Baghino
[foto di Daniele Orlandi]