Cinque negozi del centro di Genova presi in esame per poco più di due ore: la spesa complessiva per i regali ha superato i 20.000 euro
ieri mi sono preso qualche ora per sgranchire le gambe e fare due conti. Mi trovo in pieno centro in coda alla cassa di un negozio di elettronica anche se non ho comprato nulla, sono solo curioso. Dieci minuti scarsi, spesa complessiva delle 4/5 persone che mi precedono: 6800 euro. Sarà un caso, proviamone un altro. Negozio di abbigliamento in via XX Settembre, la coda è un po’ più lunga, 10/11 persone davanti a me, per cui mi avvicino alle casse fingendomi interessato alla bigiotteria esposta così da poter tendere l’orecchio: spesa complessiva in un quarto d’ora 3400 euro. Per non tediarla, signor Natale, vado al sodo e le comunico che ho girato 5 negozi in due ore scarse e che il risultato ha ampiamente superato i 20000 bigliettoni.
Io la taglio caro Babbo, mi dia giusto il tempo di buttar giù la manovra, una settimana, massimo due, non di più, cosa ne pensa? Lei che potrebbe affermare senza vergogna di essere diventato più famoso di Gesù… Ora sarebbe disposto a farsi da parte? Si tira su in qualche mese un bel Natale Tecnico, mi metto di buona lena e trovo un giovane che sia sbarbato e smilzo, e un po’ meno rosso. Che so, vendo bene una storiella sul riciclo dei giocattoli, magari stimolo anche un po’ di fantasia… vuol mettere la sua vecchia letterina scritta con la penna del bambino e il pugno del mercato?!
Ci ragioni,
Gabriele Serpe