Abbandonata l’idea di trasferire il mercato in Valbisagno, emerge il progetto per una nuova area vicino al mercato ortofrutticolo di Bolzaneto. Ma esiste anche un'ipotesi aeroporto
Il Mercato del Pesce di Piazza Cavour sarà trasferito a Bolzaneto? Si tratta di un progetto emerso da poche settimane e passato quasi inosservato, ma rappresenta un tassello importante di una vicenda iniziata alla fine del 2010, quando la ASL 3 chiuse per ragioni igienico sanitarie la struttura.
Dopo la riapertura del mercato, avvenuta solo pochi giorni dopo, si avanzò l’ipotesi di un trasferimento all’interno dei macelli di Cà de Pitta in Val Bisagno, non incontrando però il favore degli operatori. Gli stessi lavoratori dei macelli si erano opposti a questa possibilità sostenendo che la struttura non avrebbe potuto ospitare entrambe le attività economiche.
C’è voluto più di un anno perché fosse presentata una nuova soluzione. L’area in cui potrebbe sorgere il nuovo mercato del pesce è adiacente al mercato ortofrutticolo di Bolzaneto, la cosiddetta area ex Trony in cui si sono alternati due centri di elettronica (Unieuro e appunto Trony). La proposta è stata fatta all’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Oddone direttamente dalla società SGM che gestisce il mercato ortofrutticolo ed è subito parsa una soluzione interessante: «Soprattutto perché – ha affermato l’assessore – avendo interloquito con gli operatori, questi ultimi si erano detti non contrari come zona e come tipologia di collocazione». L’appoggio al progetto da parte degli operatori è fondamentale perché i canoni che verseranno per l’affitto dei loro banchi devono essere in grado di sostenere l’operazione. L’operazione, benché di dimensioni molto più piccole, riprende da questo punto di vista il modello adottato nel caso del mercato ortofrutticolo.
Per questa ragione è stato chiesto alla società SGM di eseguire alcuni approfondimenti tecnici che verranno presentati all’amministrazione entro marzo. «Non si tratta ancora di un progetto – precisa Oddone – ma di dettagli tecnici più precisi».
Dalla prima chiusura in avanti il Comune ha cercato di intervenire per adeguare l’edificio di Piazza Cavour alle norme igieniche, soprattutto per ciò che riguarda l’areazione, ma resta lo spauracchio di una possibile chiusura da parte della Asl. L’assessore non esclude questa possibilità, ma afferma: «sto facendo il possibile per mettere il mercato nelle condizioni migliori possibili ed evitare che chiuda».
Ma il problema non è solo legato alle condizioni igieniche. «Il mercato è una struttura obsoleta – prosegue Oddone – anche per i traffici moderni». Un aspetto che va risolto, infatti, è anche quello dalla logistica. Il mercato attuale non è adatto ad accogliere il traffico dei mezzi che vi accedono e, per questa ragione, non permette agli operatori di lavorare nelle condizioni migliori possibili e limita lo sviluppo futuro.
L’area individuata a Bolzaneto è leggermente più grande rispetto a quella di Piazza Cavour, ma l’aspetto positivo secondo Oddone è soprattutto il fatto che si tratti di «un’area disegnabile in base alle esigenze degli operatori».
La Valpolcevera è una zona già caratterizzata da una massiccia presenza di attività commerciali e capannoni industriali di grandi dimensioni a cui si è aggiunto anche il mercato ortofrutticolo, che occupa una superficie di ben 82.000 mq. Tuttavia il rischio di andare a congestionare questa porzione di territorio è esclusa dallo stesso assessore che, riferendosi al “nuovo mercato del pesce” precisa «È incomparabilmente più piccolo del mercato ortofrutticolo. Stiamo parlando di un rapporto 1 a 10. Non si tratta di due mercati».
Per adesso questo è il progetto in fase più avanzata, ma l’amministrazione sta valutando anche altre opzioni. Una di queste riguarda la zona dell’Aeroporto, ma si tratta solo di una prima segnalazione che non è stata ancora approfondita.
Federico Viotti
[foto di Daniele Orlandi]