add_action('wp_head', function(){echo '';}, 1);
Nella galleria di Piazza delle Vigne di Bruna Solinas, sono in mostra quarant'anni di opere per rappresentare l'evoluzione artistica del maestro
Il 7 dicembre inaugura la mostra personale di Giorgio Levi ad Artrè arte contemporanea di Bruna Solinas, quarant’anni di opere che la curatrice ha volutamente scelto per rappresentare l’evoluzione artistica del maestro.
Ciò poteva comportare una certa disomogeneità, diverse le ispirazioni del momento, gli umori la scelta dei materiali usati e delle tecniche pittoriche sperimentate perchè negli anni sono stati usati infatti cartoni, collages fotografici, plastiche ecc…
Le ricerche rivolte in più direzioni che hanno determinato infine una sintesi ove da forma figurativa si passa ad astratti revisionati rappresentanti aspetti della realtà e non riconoscibili a volte che vanno dalla clonazione all’intelligenza artificiale.
Ma in questo orizzonte polimorfo si può avvertire un filo conduttore che accomuna le prime opere alle successive.
Il titolo della mostra segue questi caotici cambiamenti come in uno “Zapping televisivo”.
“Minuto, agile, quasi fragile… con sguardo curioso
cattura i colori del cosmo…
rendendo così
le sue forme del mondo.
Penetrante nel vedere ingrandisce il suo piacere.
Penetrante ad osservare la sua arte fa sognare.
Penetrante sa guardare le sue forme son sì rare.
Col colore luminoso rende l’uomo più curioso.”