Il genere è il rock progressivo italiano. La band è composta da Elisa Montaldo alla voce, tastiere, pianoforte, organo, concertina, Stefano Lupo Galifi alla voce, Fabio Gremo al basso, Giulio Canepa alle chitarre e Paolo Tixi alla batteria
Il Tempio delle Clessidre è una formazione italiana che intende esprimere idee e musica con il tipico sound del rock progressivo degli anni ‘70.
Elisa Montaldo, tastierista e compositrice appassionata di rock progressive e Stefano “Lupo” Galifi, il cantante in “Zarathustra” (il capolavoro progressivo della celebre band italiana Museo Rosenbach) si sono incontrati a Genova nel 2006 ed hanno dato vita al progetto, che prende il nome dall’evocativo “Il Tempio delle Clessidre”, brano conclusivo della suite “Zarathustra“, rivisto poi nel significato e nel concetto. La band esegue l’intero disco “Zarathustra” dal vivo, cosicché la voce di Stefano può tornare al pubblico con la forza originale e la sua tipica sfumatura blues.
Il gruppo inizia a lavorare su nuove idee per le proprie composizioni: studio, improvvisazione e ricerca sonora sono elementi determinanti per la nascita dell’opera omonima, pubblicata nel settembre 2010 da Black Widow Records nei formati CD e vinile.
La musica è strettamente legata alle immagini, ai testi ed alla grafica: il logo è stato progettato come un simbolo, una sorta di sigillo esoterico dove il tempo, lo spazio e l’infinito si fondono nello stesso centro. La copertina descrive l’idea simbolica di un tempo sconosciuto che eternamente ritorna ed è stata sviluppata insieme al bravo disegnatore Maurilio Tavormina con schizzi a matita, bozze, discussioni, studio dei colori ad acquerello, proprio come accadeva in passato.
Il Tempio delle Clessidre si pone l’obiettivo di trasportare l’ascoltatore nel suo mondo poliedrico e di dare spunti di riflessione sulla condizione umana. Dal vivo il gruppo cerca di riprodurre il sound e l’atmosfera dei concerti degli anni ’70 curando il look e le sonorità dell’epoca nelle numerose esibizioni realizzate, tra cui la recente con i Soft Machine Legacy all’Auditorium Maestrale del Porto Antico di Genova; inoltre il gruppo ha partecipato ad importanti festival a Veruno e Roma con grandi nomi del prog rock italiano (Goblin, Locanda delle Fate, Arti&Mestieri) ed ha suonato a Seul (Corea del Sud) l’8 ottobre 2011.
Il gruppo suonerà al NEARfest in Pennsylvania (USA) nel 2012. La musica è una metafora della vita stessa e per Il Tempio delle Clessidre il progressive rock è il miglior modo “musicale” di parlare alle anime sensibili ed intelligenti.
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