Quest'anno l'impegno si concentra sui paesaggi verdi, Italia Nostra invita i cittadini a segnalare i parchi da salvare
I parchi e le aree protette sono i “Paesaggi sensibili” della campagna 2012/13 promossa dall’associazione Italia Nostra che presenta un dossier sulle aree più pregiate e più insidiate e lancia un appello agli italiani:
«Questa estate andate a visitare i parchi e segnalateci degrado, disfunzioni e criticità. Difendiamo insieme l’Italia, grande parco e giardino d’Europa. Dopo i “centri storici”, le “coste” e i “paesaggi agrari”, quest’anno il nostro impegno si concentrerà sui paesaggi “verdi”: parchi e aree naturali protette. L’attenzione quindi andrà ai parchi di città e di periferia, di collina, di pianura e di montagna, di lago, di palude e di fiume, di costa e di mare (le riserve marine), ai parchi naturali e ai parchi storici, ai parchi geo-minerari e ai parchi archeologici, ai “parchi della rimembranza”».
Alcuni dei parchi italiani più importanti sono in grave pericolo. Italia Nostra, nella prima ricognizione avviata attraverso le sue sezioni, ha elaborato un dossier con i 10 casi più gravi: Parco delle Alpi Apuane, Parco dello Stelvio, Parco Sud Milano e Parco del Ticino, Parco archeologico dell’Appia Antica, Parchi della Calabria (Sila e Pollino), Parchi del Delta del Po, Parco delle Cinque Terre, Parco geo-minerario della Sardegna, Riserva Naturale di Niscemi – Sicilia, Parco della Collina di Torino.
PARCHI DA SALVARE: MODALITA’ DI SEGNALAZIONE
«Segnalaci il “paesaggio sensibile” prescelto a paesaggisensibili@italianostra.org oppure telefona allo 06 85372736 (Dott.ssa Irene Ortis)».
E ITALIA NOSTRA LANCIA ANCHE UN FORTE APPELLO
«Invitiamo i cittadini a visitare i parchi e a segnalarci quelli che vogliono proteggere trasmettendo le loro osservazioni al Ministro dell’Ambiente a segreteria.capogab@minambiente.it (e al Ministero dei Beni Culturali per le presenze storico-archeologiche nelle aree protette a sg@beniculturali.it) e a paesaggisensibili@italianostra.org. Italia Nostra si adopererà in tutte le sedi opportune per dare voce alle segnalazioni e difendere uno dei più grandi patrimoni del nostro Paese».
Oltre il 20% del territorio nazionale è coperto da aree protette, ma mai come adesso i “polmoni” del nostro Paese sono minacciati. Da cosa? Cemento, asfalto, installazioni militari, impianti di fotovoltaico a terra, centrali eoliche e a biomasse, cave, deforestazione, trivellazioni petrolifere, erosione continua del territorio, mancata tutela delle presenze storiche contenute. Tutto illegale. E sono le istituzioni a violare le leggi. Dove? Nel parco dello Stelvio, del Ticino, delle Cinque Terre, dell’Appia Antica, della Sila, del Pollino, delle Alpi Apuane, nel Parco Sud Milano, della Sughereta a Niscemi…
«L’intreccio di patrimonio naturale, paesistico, storico e artistico è un tutt’uno che deve essere tutelato – dichiara Alessandra Mottola Molfino, presidente di Italia Nostra – Le continue interferenze dell’uomo, con insediamenti di ogni tipo, dalle GRANDI OPERE che rompono le reti e i corridoi ecologici, alle INFRASTRUTTURE INVASIVE, impongono un’inversione di tendenza. Il futuro dell’Italia è di tornare a essere il “giardino d’Europa”. Per questo con l’avvio della nostra campagna invitiamo da subito tutti i cittadini a segnalare i parchi e le aree insidiate che vogliono proteggere – sottolinea la presidente –Ci rivolgiamo anche a tutte le scuole dove nell’anno scolastico 2012-2013 il progetto di Italia Nostra “Educazione al patrimonio culturale” sarà dedicato ai paesaggi sensibili dei parchi. Infine, nel corso della campagna che durerà fino a maggio 2013, promuoveremo accordi locali con il Corpo Forestale, con il Nucleo dei Carabinieri per la tutela del Paesaggio, con la Guardia Costiera per le aree marine protette».