Un investimento di 600 mila euro da parte del Comune consentirà i lavori di ripristino della copertura: si procederà per lotti per non interrompere le attività commerciali
Il mercato di piazza Terralba si rifà il look. Nelle scorse settimane, la Giunta comunale ha previsto lo stanziamento di 600 mila euro, recuperati attraverso un mutuo a bilancio nell’esercizio 2013, per la riqualificazione del tetto del polo mercatale di San Fruttuoso, resasi necessaria a seguito delle continue infiltrazione di acqua. Si tratta di un intervento già inserito nel Programma triennale dei Lavori Pubblici 2013-2015, approvato prima dell’estate, e sarà messo a gara nei primi mesi dell’anno prossimo.
Nei documenti tecnici che accompagnano la descrizione dello stato attuale dell’edificio si legge che la copertura del mercato a pianta rettangolare è costituita da otto arconi di cemento armato di forma parabolica, a sezione variabile. “I quattro archi strutturali, di cui due perimetrali e due posizionati nella parte centrale, si differenziano dagli altri per la maggiore dimensione”. Ogni campata è poi suddivisa da una struttura secondaria in un reticolo di travi “tamponato con pannelli di vetrocemento”. Inoltre, “alla sommità della copertura, nella parte centrale rialzata, sono disposti longitudinalmente e contrapposti una serie di fori per il riciclo naturale dell’aria”.
Anche i non addetti ai lavori possono intuire la complessità dell’intervento, resosi necessario per la perdita di impermeabilità del calcestruzzo e dei vetri, oltre al deterioramento strutturale delle travi in parte esposte all’esterno alla mercé degli sbalzi termici e dell’azione corrosiva degli agenti atmosferici.
L’edificio, realizzato a metà degli anni ’50, ha dato ben presto problemi di infiltrazioni dall’alto, principalmente a causa della mancanza di una costante manutenzione, tanto da dover rendere necessario un primo intervento già nel 1975, con l’inserimento di panelli plastici traslucidi all’esterno. Tuttavia, il deterioramento dei materiali ha comportato un progressivo distaccamento tra i due sistemi di copertura e un costante aumento della permeabilità tanto da imporre una soluzione più drastica.
In attesa del bando che specificherà al meglio le caratteristiche che dovrà avere il nuovo tetto, possiamo anticipare che certamente verrà chiesto di porre rimedio a due problematiche storiche dell’edificio mercatale: la mancanza di un efficace ricircolo interno dell’aria, con un fastidioso effetto serra soprattutto nei mesi più caldi, e l’illuminazione naturale assai carente. Sempre dalla descrizione tecnica, leggiamo che il progetto di riqualificazione prevedrà “l’eliminazione dei pannelli in vetrocemento, la riprofilatura di tutte le parti strutturali a contatto con detti pannelli, la ripresa degli intonaci e delle coloriture di tutte le parti strutturali della copertura a vista”. Il nuovo tetto, che verrà fissato sull’esistente sistema di arconi in cemento armato, sarà formato da una struttura multimateriale, rispondente a tutte le esigenze tecnico-normative, con particolare riguardo alla tenuta idrica e all’elasticità degli elementi in seguito alle dilatazioni termiche. Inoltre, nella parte centrale della nuova copertura, sorgerà un lucernaio, accompagnato da una serie di persiane poste lungo tutto il perimetro laterale.
L’esecuzione dei lavori, inoltre, sarà complicata dalla necessità di garantire, almeno parzialmente, la prosecuzione delle attività commerciali all’interno del mercato e l’incolumità del pubblico che accederà alla struttura. Per questo motivo, con tutta probabilità, si procederà per lotti, nonostante ciò comporti una complessa organizzazione e messa in sicurezza del cantiere e costi indubbiamente più elevati.
La riqualificazione della copertura del Mercato di piazza Terralba assume maggiore valenza se si tiene conto della strategicità della zona in cui sorge, secondo quanto previsto dal nuovo piano urbanistico comunale. A pochi passi dal mercato, infatti, dovrebbe sorgere il nuovo polo ferroviario di Terralba, nodo cruciale della futura Metropolitana di superficie, che vedrà anche la realizzazione di un centro servizi integrato per attenuare l’incompatibilità fra il parco ferroviario e le aree residenziali circostanti e, contestualmente, puntare alla valorizzazione di piazza Terralba e del parco di Villa Imperiale.
Simone D’Ambrosio