Sabato 23 giugno la premiazione del concorso che ogni anno celebra i romanzi scritti dalle donne: in finale Laura Bosio, Francesca Melandri e Paola Soriga
Sabato 23 giugno si terrà la 28a edizione del Premio Rapallo Carige, uno dei più noti concorsi letterari al femminile riservato a romanzi editi da donne. L’edizione 2012 ha visto partecipare 107 scrittrici, e come ogni anno sono state scelte tre finaliste che si contenderanno la targa.
Quest’anno le tre finaliste sono:
Laura Bosio con Le notti sembravano di luna (Longanesi, 2011)
La vita di una provincia italiana negli anni del boom economico ricostruita attraverso il filo poetico di una bambina e della sua bicicletta: nel romanzo di Laura Bosio l’uso di questa particolare prospettiva conferisce al doppio registro, realistico e fiabesco, una singolare capacità di memoria letteraria, dove il filo sottile fra le parole e le cose riesce magicamente a trasformare la storia di un’infanzia in quella collettiva di un Paese e di una cultura.
Francesca Melandri con Più alto del mare (Rizzoli, 2012)
Una prospettiva assolutamente originale quella di Francesca Meandri, che ambienta il suo ultimo romanzo in pieno clima terroristico, nel 1979, anno successivo al rapimento Moro, all’origine delle carceri speciali. Bellissimi i personaggi ed i protagonisti: Luisa, moglie di un detenuto comune, e Paolo, ex professore di filosofia, in visita all’Asinara al figlio terrorista condannato per tre omicidi. Un tema forte, affrontato con una scrittura nitida e lieve, molto efficace dal punto di vista dello scavo psicologico.
Paola Soriga con Dove finisce Roma (Einaudi, 2012)
In Dove finisce Roma, Paola Soriga narra i giorni cruciali, sospesi fra fughe, attese e paure, di una giovanissima staffetta partigiana nella Roma ancora occupata dal nemico. Ma non si tratta, come ci si aspetterebbe, di una memoria, bensì dell’invenzione di una giovane scrittrice che reinventa la storia, restituendola, nella distanza, forse più vera del vero, e tale da farla comprendere nel profondo anche a chi l’ha soltanto superficialmente scorsa nei libri di scuola.
Infine i premi collaterali: il riconoscimento Opera Prima è andato a Irene di Caccamo per L’amore imperfetto (Edizioni Nutrimenti), il premio alla carriera a Elena Bono con Fanuel Nuti – Giorni davanti a Dio II tomo (Le Mani, 2011) e il gran premio della Giuria a Edith Bruck per La donna con il cappotto verde (Garzanti, 2012).
L’evento si terrà a Rapallo nella Villa Tigullio (viale Luigi Casale). In caso di maltempo verrà sposato all’Auditorium delle Clarisse (via Montebello).