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“A come abbraccio - una carovana di libri per combattere la paura del terremoto” è il progetto con cui l'Arci organizza una raccolta di libri per l'infanzia da destinare alle popolazioni colpite dal sisma e a cui sarà possibile partecipare dall'8 ottobre al 6 novembre
Superata la fase di emergenza seguita al drammatico terremoto in centro Italia del 24 agosto scorso, Arci ha deciso di concentrare parte dei suoi sforzi per riattivare il progetto bibliobus: un vero e proprio piccolo mezzo di trasporto donato nel 2009 dall’azienda di mobilità urbana di Roma che, già all’indomani del terremoto dell’Aquila, aveva portato libri e socialità nei campi dei terremotati, e che è stato recentemente riattivato nelle zone teatro del nuovo sisma.
Un progetto concreto, e un’idea dal titolo evocativo: “A come abbraccio – una carovana di libri per combattere la paura del terremoto”, alla quale sarà possibile contribuire anche dalla Liguria. Dall’8 ottobre al 6 novembre sarà infatti possibile, per tutti i cittadini che vorranno aderire al progetto, portare un libro per bambini in uno dei punti di raccolta diffusi sul territorio ligure. I volontari raccoglieranno esclusivamente libri per bambini illustrati (nuovi e usati in buono stato ) o di narrativa ragazzi (nuovi) che verranno poi selezionati ed inviati in Centro Italia.
«I libri sono un veicolo fondamentale per sostenere i processi di rielaborazione nei bambini e nei ragazzi» sottolinea Vanessa Niri di Arci Genova, che sta coordinando l’iniziativa. «La possibilità di immedesimarsi in personaggi coraggiosi o impauriti, eroici o pavidi, orfani o coccolati, all’interno di storie o fiabe, permette infatti ai più piccoli di trovare importanti appigli in un momento di grande paura e di grande incertezza come quello che stanno vivendo da più di un mese. Le storie permettono inoltre ai più piccoli di trovare spiegazioni per le tante domande sollevate da un evento catastrofico e imprevedibile come un terremoto. Inviare un libro ai bambini delle Province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, significa non soltanto esprimere il proprio affetto, ma anche contribuire concretamente al difficile percorso di rielaborazione e gestione del trauma».
L’elenco dei molti circoli, biblioteche di quartiere, luoghi aperti al territorio che ospiteranno la raccolta è in continua evoluzione e si può trovare sulla pagina www.arciliguria.it e sulla pagina facebook del progetto “A come abbraccio”. Per maggiori informazioni è stato attivato un indirizzo mail: acomeabbraccio@arciliguria.it
La raccolta verrà idealmente inaugurata nel corso della “Notte bianca dei bambini” che si terrà sabato 8 ottobre, dalle 15 a mezzanotte. Da quel momento si avvierà ufficialmente il mese di raccolta dei libri da regalare ai bambini di Amatrice e di tutte le zone colpite dal terremoto.
Queste le associazioni, le biblioteche e le librerie genovesi che, ad oggi, partecipano al progetto “A come abbraccio”:
Arci Liguria
Arci Genova, Savona, La Spezia, Val di Magra
Circoli Arci della Liguria
Rivista Andersen
Ama – Associazione abitanti della Maddalena
Associazione Edicolibro
Biblioteca De Amicis
Madda52 – biblioteca di quartiere
Cooperativa “Il laboratorio”
Libreria “L’albero delle lettere”
Libreria “L’amico ritrovato”