Dopo l'approvazione, da parte del consiglio comunale di Savona, di un regolamento sulla cittadinanza onoraria che prevede il riconoscimento per i bambini figli di immigrati ma nati in Italia, l'assessore regionale alle politiche sociali propone a tutti i comuni liguri di seguire questo esempio virtuoso
Cittadinanza onoraria ai bambini figli di migranti ma nati in Liguria, è questa la proposta lanciata stamattina, a margine della Giunta regionale, dall’assessore alle politiche sociali, Lorena Rambaudi, dopo l’approvazione, da parte del consiglio comunale di Savona, di un regolamento sulla cittadinanza onoraria che prevede all’art.10 il riconoscimento per i bambini, come proposto dal sindaco di Savona, Federico Berruti.
«Visto che la legge non permette di riconoscere giuridicamente la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia – ha spiegato Rambaudi – in attesa di un cambio legislativo mi auguro che tutti i Comuni liguri possano aderire a questo appello, frutto di civiltà e anche segnale culturale e politico importante».
L’iniziativa dell’assessore alle politiche sociali della Regione Liguria nasce anche dalla presa di posizione del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano che ha definito follia negare un’aspirazione sacrosanta a chi è nato in Italia.
Secondo Rambaudi «Oltre che un atto di giustizia il riconoscimento della cittadinanza onoraria rappresenta una speranza rispetto all’invecchiamento demografico del nostro territorio».