Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Sampierdarena, i cittadini si mobilitano: raccolta firme contro il degrado

La prima preoccupazione è il ripristino dell'ordinanza contro la vendita di alcolici, una disposizione non rinnovata dall'amministrazione comunale che ha suscitato l'indignazione trasversale di tutte le forze politiche


19 Luglio 2012Notizie

Sampierdarena, cartolina antica del 1925Una raccolta firme promossa dai cittadini per invocare una Sampierdarena migliore, un quartiere attivo e sicuro come quello che ancora ricordano gli anziani, dove si poteva passeggiare in libertà a tutte le ore, una delegazione brulicante di negozi, imprese e realtà sociali operanti sul territorio. Oggi purtroppo la situazione è cambiata radicalmente e Sampierdarena spesso viene dipinta come una periferia degradata a causa del proliferare di sale giochi/scommesse che attirano personaggi poco raccomandabili, della continua apertura di locali notturni e del conseguente abuso di alcolici, della presenza di un mercato del sesso a cielo aperto che, in particolare nella zona di San Benigno, è ormai un fenomeno endemico.

Venerdì 20 luglio, dalle ore 17 alle 20 in piazza Settembrini, l’associazione di cittadini “Officine Sampierdarenesi”, nata da pochi mesi, promuove una raccolta firme da inviare al sindaco Marco Doria, con delle richieste ben precise.

Innanzitutto il ripristino dell’ordinanza contro la vendita di alcolici, una disposizione non rinnovata dalla nuova amministrazione comunale – come invece è avvenuto nel centro storico per la zona di Prè – in grado di suscitare un’indignazione popolare, cavalcata in maniera trasversale da tutte le forze politiche di destra e di sinistra, con il Municipio Centro-ovest che ha assunto una decisa posizione contro Palazzo Tursi «Adesso basta, richiamo ai loro obblighi istituzionali prefetto, questore e sindaco – tuona il presidente Franco Marenco – Ci dicano cosa hanno intenzione di fare per San Pier d’Arena. Chiuderla? Farla diventare un sobborgo? Il Municipio non permetterà che la negligenza di alcuni ed i diritti dei singoli avventori o di gruppi di ubriachi rissosi prevalgano sui diritti di una comunità sana come quella sampierdarenese che faticosamente sta cercando di rialzarsi. Non piacciono le ordinanze? Che si eseguano i normali controlli per far rispettare l’ordine e le regole di convivenza civile, frenare il degrado sociale ed urbano, ma che lo facciano adesso!».

Poi la revisione degli estimi catastali al fine del calcolo Imu «Perché qui non vogliamo pagare come ad Albaro», spiega il presidente delle Officine Sampierdarenesi, Gian Franco Angusti.
Ma l’associazione chiede anche di promuovere e rilanciare la rete del piccolo commercio, vitale per migliorare la vivibilità del quartiere «Non possiamo più assistere in silenzio alla chiusura dei negozi a causa dell’apertura di nuovi centri commerciali», sottolinea Angusti. E ancora i cittadini domandano a gran voce il completamento dei lavori in corso nella delegazione e immediati interventi nelle zone maggiormente degradate.

«Parteciperanno persone qualunque e rappresentanti istituzionali –  conclude Angusti – la nostra è un’iniziativa bipartisan perchè i temi sui quali intendiamo attirare l’attenzione sono condivisi da tutti, senza eccezioni».

 

Matteo Quadrone


  • associazioni, iniziative
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Delibere di iniziativa popolare, il regolamento è in vigore. A dicembre in commissione le tre proposte respinte
    Delibere di iniziativa popolare, il regolamento è in vigore. A dicembre in commissione le tre proposte respinte
  • Il Punto Emergenza Prè raddoppia: non solo pacchi e viveri ma anche assistenza medica e sociale gratuita
    Il Punto Emergenza Prè raddoppia: non solo pacchi e viveri ma anche assistenza medica e sociale gratuita
  • TEDx sbarca al Porto Antico, “idee che vale la pena diffondere”: dietro le quinte del primo convegno genovese
    TEDx sbarca al Porto Antico, “idee che vale la pena diffondere”: dietro le quinte del primo convegno genovese
  • Mafia e politica a Genova: parla Abbondanza, presidente della Casa della Legalità
    Mafia e politica a Genova: parla Abbondanza, presidente della Casa della Legalità
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista