Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Sciopero e allerta meteo, giornata nera: il punto sulla viabilità

Allerta in città per il forte vento e il rischio di mareggiate, bollino nero per il traffico con lo sciopero di autobus e treni


16 Dicembre 2011Notizie

Quarto dei mille, PriaruggiaTempo grigio foriero di pioggia, periodo natalizio di shopping, sciopero dei mezzi pubblici, un cocktail destinato a far vivere alla nostra città una giornata di passione.

Il problema del traffico genovese, 4° in Italia come intensità e flussi, non è una novità come non è una novità che i vari assessori preposti non siano stati in grado di modificare questa annosa situazione.

L’orografia del territorio certo non aiuta, lavori di manutenzione che provocano improvvisi restringimenti delle careggiate, alcuni provvedimenti “bizzarri” di cui non si capisce l’utilità, la carenza perenne di un trasporto pubblico inadeguato, sono il panorama desolante per chi si deve muovere nel contesto urbano per lavoro, per necessità o per semplice shopping.

Usare i mezzi pubblici: belle parole. Dopo mezz’ora di attesa, al freddo e al gelo, di un autobus che quando arriva fa concorrenza ad un barile di acciughe, l’alternativa è il mezzo personale, un vero lusso, di questi tempi, con gli ultimi rincari tra accise e quant’altro.

Se si riesce a superare, indenni, il ronzante sciame di motorini che sfrecciano da ogni lato (meno male che esistono) e si giunge al traguardo, una selva di righe blu, che vanno da Righi all’aeroporto, presentano, all’automobilista coatto, un altro salasso.

Finalmente, il Comune ha deciso di intervenire in maniera seria! Mi si passi l’ironia: è pur vero che è stata sospesa l’area blu di S. Fruttuoso ma non era necessaria una mente eccelsa per percepire che sarebbe stato un ulteriore pesante fardello a carico di una zona densamente popolata, già oberata dalla presenza del mercato rionale (per le feste, ne era prevista la presenza anche alla domenica) e dello stadio che riducono drasticamente il già insufficiente numero di parcheggi a disposizione del quartiere.

Altro provvedimento: nelle corsie gialle di Corso Buenos Aires, via Gramsci, corso Quadrio, via Archimede, via di Francia, da gennaio, dopo le 20 di sera fino alle 6.20 del mattino, sarà possibile transitare senza incorrere nelle note sanzioni rilevate da intransigenti telecamere.

Commento: qual è l’utilità di un simile provvedimento che non incide sullo smaltimento del traffico quotidiano?

All’insegna del giallo, via Buranello diventerà una corsia aperta solo ai mezzi pubblici e ai residenti, convogliando il restante flusso su vie parallele già caotiche. All’insegna della giustizia, invece, verrà rimossa la telecamera “ingannevole” di via Barabino. E le altre? Sono 23 con l’ultima (entrata in funzione in via Siffredi a Sestri Ponente), regolate da ben otto fasce orarie differenti: una giungla a cui il Comune ha promesso di mettere fine, a partire da gennaio. In attesa di decisioni che incidano concretamente su un problema di non facile risoluzione, prepariamoci, pazientemente, a “godere” di questa giornata che, tutti sono avvisati, sarà da bollino nero.

Adriana Morando


  • polemiche
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Consiglio comunale, mozione per l’intitolazione di una strada a San Salvador. Polemiche in aula
    Consiglio comunale, mozione per l’intitolazione di una strada a San Salvador. Polemiche in aula
  • Villa Gentile, luci e ombre sulla concessione: il Comune risparmia, ma il giardino rimane chiuso
    Villa Gentile, luci e ombre sulla concessione: il Comune risparmia, ma il giardino rimane chiuso
  • Genova vs Forte dei Marmi. Gli ambulanti genovesi al Comune: cacciate i colleghi foresti
    Genova vs Forte dei Marmi. Gli ambulanti genovesi al Comune: cacciate i colleghi foresti
  • Via delle Campanule, la riqualificazione opera dei volontari e la polemica con il Municipio
    Via delle Campanule, la riqualificazione opera dei volontari e la polemica con il Municipio
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista