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Approvata una mozione che impegna la Giunta a formalizzare la richiesta di un'audizione del Comune davanti alla Commissione regionale sulla Sanità
Ieri il consiglio comunale ha approvato un documento che chiede alla Regione l’apertura di un confronto ed il coinvolgimento del Comune in merito alla riorganizzazione dei servizi socio-sanitari. L’obiettivo è ottenere sul territorio adeguate compensazioni in termini di nuove strutture ambulatoriali a fronte della pesante riduzione di posti letto ospedalieri.
La discussione era iniziata già la settimana scorsa con la mozione promossa dalla Lista Doria e presentata da tutti i gruppi di maggioranza, escluso il Pd. Ieri il documento, dopo l’integrazione con un emendamento condiviso da tutto il centrosinistra Pd incluso, è stato approvato con 27 voti favorevoli della maggioranza, Sindaco compreso e della Lista Musso, l’astensione dell’Udc, il voto contrario del Movimento 5 Stelle, mentre Pdl e Lega non hanno partecipato al voto.
La mozione impegna la Giunta a formalizzare la richiesta di un’audizione del Comune davanti alla Commissione regionale sulla Sanità.
Le valutazioni sul metodo seguito dalla Regione Liguria restano critiche però i toni risultano ammorbiditi rispetto alla prima versione. In questo senso, infatti, è stato bocciato con i voti contrari di Pd, Lista Doria e Sindaco, un emendamento del Movimento 5 Stelle che chiedeva alla Regione un cronoprogramma puntuale per la realizzazione delle Case della salute previste nelle aree dell’ex ospedale psichiatrico a Quarto, ex Coproma a Voltri, ex ospedale Martinez a Pegli, ex Mira Lanza a Teglia.
Inoltre è stato respinto un ordine del giorno, sempre del Movimento 5 Stelle, con la richiesta di dirottare sul progetto dell’ospedale di Ponente i 54 milioni di euro di finanziamenti pubblici destinati al contestato progetto del Nuovo Galliera.
Maggioranza spaccata anche in questo caso: a favore del documento hanno votato, infatti, Sel, Fds, Idv, insieme a M5S e Lega Nord, mentre si sono schierati contro Pd, Lista Doria, Sindaco, Pdl, Udc e Lista Musso.
Infine, è stato approvato, questa volta all’unanimità, un ordine del giorno della maggioranza che chiede di mantenere nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto il Centro per i disturbi alimentari, per il quale è già in fase di attuazione il programma di trasferimento a Marassi.
Matteo Quadrone
Foto di Daniele Orlandi