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Arte metropolitana: le stazioni metro musei d’arte sotterranea

Le metropolitane di Stoccolma, Mosca, Madrid, Atene, Parigi, Singapore ospitano eccezionali esposizioni d'arte, balletti e spettacoli


8 Novembre 2011Notizie

Metro StoccolmaSottoterra c’è un mondo che non ti aspetti: un mondo pieno di sorprese, frenetico, caotico, vivo. Un luogo frequentato giornalmente da milioni di persone diversissime tra loro, dal ricco imprenditore all’operaio, dal giovane studente al pensionato.

La metropolitana è diventata la nuova location per la trasmissione del lifestyle cittadino, delle novità e delle tendenze, un luogo dove la creativita’ puo’ esprimersi liberamente, senza vincoli e pregiudizi. Non a caso, negli ultimi anni, molte stazioni metro sono diventate veri e propri musei d’arte sotterranei, in cui si possono osservare quadri, mosaici, installazioni, murales, sculture.

Nella metro di Madrid sono esposte le stampe di Francisco Goya, al costo di un euro (biglietto di ingresso per la metropolitana)… Non male per un’esposizione d’arte firmata da uno dei maggiori esponenti della corrente romantica spagnola. Inoltre, sotto i piedi di Madrid, e’ possibile assistere a spettacoli di flamenco, concerti sinfonici, e prendere in prestito un libro in una delle 9 biblioteche-metro realizzate nelle stazioni sotterranee.

La metropolitana di Stoccolma, invece, è definita come “la più lunga galleria d’arte del mondo”: famosi sono i disegni spettacolari e stravaganti sulle pareti, le fontane, le installazioni, i lampadari, le sculture. Un luogo incredibile capace di togliere il fiato, nel quale anche il passeggero meno sensibile smetterà di pensare per un attimo ai sui prossimi appuntamenti in agenda per dedicarsi a pensieri quantomeno più profondi.

A Tolosa, si può partecipare ad una visita guidata alla scoperta di una galleria d’arte sotterranea con 38 opere di arte contemporanea esposte, realizzate da artisti di fama internazionale. Ad Atene, la linea metropolitana appena ristrutturata, offre alla vista dei passeggeri “teche” di vetro in cui sono custoditi antichi vasi e sculture appartenenti al glorioso passato della Grecia classica.

A Berlino si organizzano tour guidati alla scoperta dei bunker, delle fortificazioni dei cunicoli costruiti all’epoca della Guerra Fredda e durante la Seconda Guerra Mondiale.

A questa rassegna non poteva mancare Parigi, dove gli artisti della metro sono veri e propri professionisti, riconosciuti dal comune; nella stazione Europe sono rimasti installati per lungo tempo una miriade di schermi che trasmettevano trasmissioni televisive da tutta Europa, in tutte le lingue. E poi ancora i bassorilievi di Singapore, le ceramiche di Lisbona, le futuristiche strutture di Hong Kong.

Oltre che un semplice piacere per gli occhi, queste iniziative diventano inevitabilmente un mezzo per mettere in contatto attraverso l’arte e la creativita’ milioni di viaggiatori che giornalmente affollano la metropolitana. E anche l’occhio inesperto diffidente e critico di chi, per mancanza di interesse, soldi, tempo, non è assiduo frequentatore di mostre o gallerie d’arte, viene inevitabilmente coinvolto e catturato…

A Barcellona, nelle linee 1 e 2 della metro, si organizza ogni anno il “Festival del Musicos en el Metro”: una vera e propria maratona di concerti a cui prendono parte gli artisti locali. In Italia, in particolare nelle metro di Milano e Roma, ma anche Napoli e Palermo e negli spazi sotterranei (sottopassaggi, tunnel…) di Venezia e Mantova, l’iniziativa più interessante si chiama Subway-Letteratura: i libri di giovani autori emergenti sono distribuiti gratuitamente tramite piccoli “juke box” e quindi sottoposti al grande giudizio del popolo sotterraneo. Si è passati dalla distribuzione di circa 60000 copie di libri nel 2002, (anno di nascita dell’iniziativa), ai 4 milioni di copie del 2008.

E se la metro diventasse una sorta di mondo parallelo, una sottocittà in cui si ribaltano le convenzioni e i pregiudizi? Ci avevate mai pensato? Per molti la metro e’ solo l’emblema della frenesia e della fretta che contraddistingue il nostro stile di vita, ma evidentemente per tanti altri e’ diventato un luogo magico, un punto d’incontro, di scambio e di attività cultuale. L’ occasione per leggere un libro, per visitare una mostra d’arte, per staccare la spina fra una fermata e l’altra e dedicarsi solo a se stessi. Perche’ una cosa e’ certa: l’arte sotterranea oggi e’ molto di piu’ di un semplice contorno…

Manuela Stella

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