Questo sito usa Cookies
Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione, pubblicare annunci o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.
I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito....
Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.
This cookie is set by a third-party web application firewall from Fortinet to help maintain the security of our website and your data. The cookie enables the web application firewall to monitor session traffic to identify attacks.
Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
This cookie name is associated with Google Universal Analytics, according to documentation it is used to throttle the request rate - limiting the collection of data on high traffic sites.
This cookie is used by Google Analytics to persist session state.
This cookie is set by Google Analytics. It stores and update a unique value for each page visited and is used to count and track pageviews.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
This cookie name is associated with Google Universal Analytics - which is a significant update to Google's more commonly used analytics service. This cookie is used to distinguish unique users by assigning a randomly generated number as a client identifier. It is included in each page request in a site and used to calculate visitor, session and campaign data for the sites analytics reports.
This cookie name is associated with Google Universal Analytics, according to documentation it is used to throttle the request rate - limiting the collection of data on high traffic sites.
This cookie is used by Google Analytics to persist session state.
This cookie is set by Google Analytics. It stores and update a unique value for each page visited and is used to count and track pageviews.
Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.
This cookie is set by DoubleClick (which is owned by Google) to help build a profile of your interests and show you relevant ads on other sites.
This cookie is set by DoubleClick (which is owned by Google) to determine if the website visitor's browser supports cookies.
This cookie is set by Doubleclick and carries out information about how the end user uses the website and any advertising that the end user may have seen before visiting the said website.
Dopo il festival PAGE, tante le iniziative per la valorizzazione dell'arte di strada: cineforum, dibattiti, street tour virtuali e nuovi graffiti in giro per tutta la città. L'arte pubblica per trasformare lo spazio urbano
Street art, graffiti, street action: ormai nel resto del mondo (Banksy docet) questo tipo di comunicazione artistica è stata sdoganata da qualsiasi pregiudizio ed è assurta a pieno titolo al rango di Cultura con la C maiuscola. La novità è che da qualche tempo questo approccio all’arte di strada sta diventando sempre più popolare anche nella refrattaria Italia, e nella ritrosa Genova. Lo dimostra la maggiore attenzione e sensibilità delle stesse amministrazioni locali, che iniziano (è il caso di Milano con Blu e altri) a ingaggiare writers famosi per decorare zone della città fatiscenti, organizzare esposizioni e supportare iniziative sul territorio.
La street art tradizionale si evolve in forme di espressione più moderne e poliedriche, che declinano l’uso tradizionale della bomboletta in modi nuovi. È il caso dell’artista Pao e dei suoi panettoni-pinguino per le strade di Milano, o ancora dei geniali cartelli stradali di Clet Abrahams, in giro per tutta Italia (e non solo). Di esempi se ne potrebbero fare a bizzeffe, citiamo ancora, non a caso, Ivan Tresoldi (http://www.i-v-a-n.net). Ai più attenti alle novità della scena underground nostrana non sarà sfuggito questo artista milanese, classe ’81, che da ormai oltre 10 anni con le sue “scaglie” si è imposto sulla scena artistica mondiale: chi frequenta Milano, dalla Darsena ai navigli, avrà notato le sue poesie, brevi frasi sparse in giro per la città, come piccole perle nascoste (“chi getta semi al vento farà fiorire il cielo” o “Il futuro non è più quello di una volta”). Con le sue scaglie Ivan ha il merito di aver aperto il fronte della Poesia di Strada e di aver riportato in auge la poesia, che oggi pare (il mercato editoriale parla chiaro) dimenticata, obsoleta, superata.
Proprio da una sua idea, nel maggio 2013 si è svolto a Milano un primo sperimentale Festival Internazionale della Poesia di Strada. Una tre giorni di eventi, con decine di poeti di strada da tutta Italia, slam, performance e musica, all’interno del Cs Cantiere ma soprattutto fuori, per le strade della città. L’esperienza ha avuto successo e si è scelto di ripeterla anche nel 2014, questa volta a Genova: sabato 17 e domenica 18 maggio, il capoluogo ligure ha ospitato la seconda edizione del Festival, che ha preso per l’occasione il nome di PAGE – Public Art in Genoa.
Durante PAGE, sono stati scelti simbolicamente per essere invasi da poesia e colore i quartieri di Prè, Ghetto e Maddalena. Daniela Panariello, una delle organizzatrici di PAGE, ci spiegava qualche tempo fa: “L’idea di PAGE, come dice il nome, era quella di vedere la città come una pagina da ri-scrivere: non qualcosa di totalmente vuoto e da riempire, ma una uno spazio che ha già una propria storia e va ripensato”.
PAGE ha travolto la città con performance di poeti urbani che hanno scelto le saracinesche del centro come spazio in cui trascrivere le loro emozioni. Hanno partecipato oltre 40 poeti da tutta Italia, ciascuno condividendo parole e colori per scrivere una nuova pagina di poesia collettiva (tra i vari, Fischidicarta, Francesca Pels, Ste-Marta, Mister Caos, lo stesso Ivan Tresoldi, Poesie Pop Corn). Si è trattato di un evento totalmente auto-prodotto: gli artisti si sono inoltrati nel cuore pulsante dei caruggi “zeneizi” e hanno colorato le saracinesche del centro, terminando il percorso nel Ghetto e anticipando l’inaugurazione di Piazza Don Gallo.
L’iniziativa ha avuto un valore sociale di rigenerazione dello spazio urbano: lo scopo era quello che, dopo questi due primi progetti pilota, si potesse estendere questa formula ad altre città, rendendole più cosmopolite (sul modello di Berlino, con la East Side Gallery e la Tacheles, e di Parigi, con La Tour 13). E così è stato: dopo PAGE, ora Genova sta realizzando una mappatura della street art sul territorio cittadino per l’avvio di uno “street art tour”, che sarà inserito all’interno di una mappa internazionale online. La mappa sarà visibile sul blog aperto solo qualche giorno fa http://pagenova.wordpress.com. L’itinerario artistico, rivolto a un turismo giovane e dinamico, sarà reso possibile grazie al lavoro degli organizzatori di PAGE, in collaborazione con altre realtà locali e non, come i ragazzi di Trasherz Organisation di Sampierdarena. Per il momento la mappa comprenderà i lavori realizzati nel corso del festival PAGE di maggio, ma sarà costantemente arricchita, andando ad elencare nuovi progetti.
«Gli street art tour ormai sono abbastanza comuni nelle capitali europee – racconta Daniela Panariello – vogliamo iniziare a importali anche in Italia, per svecchiare il turismo nostrano e valorizzare non solo i reperti antichi ma anche le nuove espressioni, che sono opere d’arte a tutti gli effetti. Ci piaceva partire da Genova, la città più “vecchia” d’Italia in termini di età media, per attirare giovani visitatori in zone solitamente meno battute ma piene di valore sociale e culturale».
Inoltre, prevista anche la proiezione di video sulla street art alla Maddalena, in collaborazione con il Teatro Altrove. Saranno presenti anche artisti, esperti, critici, per avviare un dibattito attorno all’argomento: il tutto, entro novembre.
Elettra Antognetti