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Triora, Ghost tour: percorsi guidati sulle tracce delle streghe

Un'estate all'insegna delle antiche leggende sulle streghe, l'associazione Autunno Nero organizza percorsi guidati con storytellers


19 Giugno 2012Notizie

Autunno Nero Ghost Tour: al via la prima edizione di un originale percorso guidato nel borgo di Triora, tra storie e leggende narrate dagli storytellers, odierni menestrelli che accompagnano il turista in un luogo antichissimo famoso soprattutto come “paese delle streghe”.

Il piccolo paesino di Triora, inerpicato a 780 m d’altezza sui monti imperiesi, è inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia e dal 2007 vanta la Bandiera Arancione del Touring Club (analoga alla Bandiera Blu delle località marine, ma conferita a piccoli comuni dell’entroterra che offrono servizi e accoglienza di qualità); dai più conosciuta per una pagina di storia tanto famosa quanto triste, il sanguinoso processo alle streghe del 1587, Triora affonda le radici delle sue origini molto più indietro nel tempo, in un primo insediamento dei Liguri Montani, poi sottomessi dai Romani.

Su questi e altri fondamentali episodi della storia triorese si articola l’iniziativa promossa dall’associazione culturale Autunno Nero, che organizza, a partire dal 16 giugno ogni sabato e per tutta l’estate, il Ghost Tour, percorso a piedi attraverso gli stretti ripidi vicoli, tra chiese, cimiteri e rovine, raccontando passo dopo passo le storie che hanno segnato il paese nei secoli: «Si parte dalle reminescenze dei Liguri, primi abitanti della zona, per passare alle storie sul periodo romano, all’invasione saracena, al terremoto….non solo streghe, quindi – dice Ginevra Mattone, segretaria dell’associazione – ma uno sguardo di più ampio respiro sulla storia di Triora».

La peculiarità dell’iniziativa è il modo in cui la visita viene proposta ai turisti: delle attrici conducono attraverso il percorso recitando le storie secondo un vero e proprio copione. Queste figure sono le cosiddette storytellers, lemma inglese oggi in voga che altro non vuol dire che (restando più fedeli alla suggestiva atmosfera medievale del borgo e dei suoi racconti) menestrelli, cantastorie. Niente di ciò che viene “cantato” è frutto di invenzione: ogni informazione è basata su ricerche d’archivio e fonti letterarie verificate su cui sono elaborati i copioni.

A richiesta può essere aggiunta al percorso una tappa ulteriore alla chiesa di San Bernardino, poco fuori l’abitato, caratterizzata da affreschi tragico-grotteschi, con demoni che squartano e mutilano le anime dannate. L’associazione Autunno Nero prepara inoltre un appuntamento speciale il 7 luglio: un incontro sul tema dei fenomeni paranormali con la squadra ligure Paranormal Investigation Taggia, affiliata alla Ghost Hunters Team.
Tutte le visite partono in orario serale in due tranches da 35 persone al massimo, 22.00 e 22.45; il percorso dura all’incirca un’ora e sono consigliati calzature e abiti comodi.

L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Liguria, dalle Province di Genova e Imperia, dai Comuni di Genova e Dolceacqua.
Un’ultima curiosità: chi volesse può partecipare, fino al 30 giugno, al contest di Autunno Nero su Facebook “Scream Queen and King Contest”, una competizione che premia il più convincente urlo di terrore.
Per tutte le informazioni sulle visite e il contest visitare www.autunnonero.com oppure autunnonerofest su Facebook.

Claudia Baghino


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