Era Superba è il magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, agenda eventi, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Dai Quartieri
  • Vivere Genova
  • Rubriche
  • Inchieste
  • Interviste
  • Newsletter
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Quartiere Molo, vico Palla: i progetti per gli antichi magazzini

Lo storico magazzino di proprietà del demanio in vico Palla 9r rientra nel progetto "Valore Paese" per il recupero di immobili di pregio storico-artistico e la riconversione in centri di aggregazione sociale e culturale


5 marzo 2013Notizie
magazzino-vico-palla3

Foto di PRD Progetti e Costruzioni srl

Non solo Magazzini del Cotone e Magazzini dell’Abbondanza: nascosti fra i tetti del quartiere del Molo, a pochi passi dal Porto Antico, si trova una concentrazione di edifici storici (per lo più risalenti al 1400-1500, alcuni ristrutturati nel 1800) dall’alto valore architettonico. Magazzini per le merci del vecchio porto di Genova, poi adibiti ad altri usi, alcuni di questi immobili sono stati trasformati in residenze condominiali o in locali pubblici, mentre ad altri è toccata sorte peggiore: dimenticati, abbandonati al degrado.
È il caso dei magazzini di vico Palla, in particolare del grande edificio collocato al civico 9 rosso che rivela, impietoso, le ferite ancora aperte della Seconda Guerra Mondiale.

vico-palla-9-magazzinoVICO PALLA, 9r
Questo antico magazzino si trova oggi in condizioni pessime: costruito in pietra – la struttura è tipicamente medievale con le pareti inclinate a restringersi verso l’alto ad assumere la classica conformazione a trapezio – intorno al 1810 l’immobile venne trasformato e adibito presumibilmente a ricovero delle truppe francesi. Danneggiato dai bombardamenti durante l’ultimo conflitto mondiale, ha resistito al passare del tempo ma è inaccessibile da decenni, immerso nella sporcizia e nel degrado urbano. Gli stessi abitanti non si scandalizzano più ormai  per lo stato in cui versa l’antico edificio. Eppure, il 9 rosso di Vico Palla, è riconosciuto parte del patrimonio storico-artistico nazionale.

Di proprietà statale, l’edificio rientra nel progetto Valore Paese promosso dall’Agenzia del Demanio, più precisamente nel sottobrand Valore Paese – Dimore, pensato per il recupero di immobili inseriti in ambiti di particolare pregio storico, artistico e paesaggistico, competitivi per i settori del turismo e della cultura rispetto al contesto territoriale di riferimento. Il progetto coinvolge immobili spesso non utilizzati o sottoutilizzati e ha l’obiettivo di incrementarne il valore economico attraverso progetti di riqualificazione ad uso collettivo.

Con questo scopo, aderendo al Protocollo d’intesa tra comuni e Agenzia del Demanio per una collaborazione tecnico-operativa costante nella realizzazione di specifici progetti di valorizzazione del patrimonio immobiliare, il Comune di Genova ha avviato la richiesta per il trasferimento gratuito della proprietà del magazzino avvalendosi dell’articolo 5 comma 5 del decreto legislativo 28 maggio n. 85 sul federalismo demaniale. Si tratta di un articolo che non ha mai avuto piena attuazione, ma che è considerato applicabile nel suo quinto comma, sul trasferimento di beni demaniali di interesse storico-artistico agli enti locali, previa presentazione di un piano per la riqualifica del bene stesso.
I soggetti che intendono avvalersi di questo articolo devono presentare un’istanza che, se accettata, dà avvio a una serie di “tavoli tecnici” per vagliare i piani di riqualificazione e le ipotesi di valorizzazione per l’immobile in questione che, una volta approvati, devono sottostare a vincoli precisi (per esempio, limite temporale di realizzazione del progetto). Solitamente gli immobili vengono trasferiti alle amministrazioni locali se queste ultime presentano un progetto considerato adatto e di alto valore per l’intera cittadinanza, anche con il coinvolgimento di soggetti privati, disposti a fornire sostegno economico. Ad oggi il Comune è in attesa di ottenere a tutti gli effetti il passaggio di proprietà, tuttavia rimane difficile, per il momento, immaginare un futuro per l’antico magazzino.

 

render-vico-palla-4VICO PALLA, 4
Un altro tipo di discorso quello che interessa, invece, il civico 4 di Vico Palla. Stessa datazione storica (sempre risalente al periodo tra fine ‘400 e inizio ‘500), stesse modalità di costruzione e impiego di materiali. Anche l’uso era lo stesso: stando alla documentazione storica, al 4 di Vico Palla si trovava un antichissimo magazzino, prima deposito di sale, poi di tè, poi in tempi più recenti adibito a officina meccanica, per poi restare in disuso per decenni.
A differenza del 9rosso, questo antico deposito in passato è stato ristrutturato nella parte esterna: l’originaria costruzione in pietra è stata coperta e la facciata rifatta completamente, lasciando solo in alcune parti visibili resti della costruzione originale, con la pietra riportata “al vivo”. E poi, altra differenza importante rispetto al dirimpettaio, il civico 4 appartiene a privati (la società di costruzione P.R.D., Progetti e Costruzioni s.r.l.). In questo caso esiste già un progetto di recupero dello stabile che prevede la trasformazione in ristorante-sala espositiva.
L’ipotesi è stata avanzata dagli ingegneri della P.R.D.: «Il locale all’interno –ci racconta l’ingegnere Alessandro Romelli dello Studio PRD- ha un’altezza di 12 metri, per questo nel nostro progetto abbiamo avanzato l’ipotesi di sfruttare al meglio le altezze, creando un’articolazione con soppalchi sfalsati, per non ostruire la visione in nessun punto e non perdere la prospettiva d’insieme. La nostra ipotesi prevede la creazione di un ristorante o sala espositiva: teniamo aperte entrambe le possibilità, in attesa di trovare acquirenti. Abbiamo già avuto l’ok della Soprintendenza ai Beni Architettonici e siamo in attesa di trovare soggetti interessati a finanziare il progetto». A breve partiranno i primi interventi di ripristino del varco d’accesso –una struttura di 2 metri di altezza per 6 di larghezza- su Vico Malatti.

 

Elettra Antognetti


  • progetti, quartieri di Genova, riqualificazioni
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
    Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
  • L’ex Mercato del Pesce sarà un centro commerciale? Marina Poletti: “Totale incapacità di programmazione urbanistica”
    L’ex Mercato del Pesce sarà un centro commerciale? Marina Poletti: “Totale incapacità di programmazione urbanistica”
  • Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua
    Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua
  • Vecchia stazione di Pra’, la riconversione è su un binario morto? Lo scontro sui progetti tra comune e municipio
    Vecchia stazione di Pra’, la riconversione è su un binario morto? Lo scontro sui progetti tra comune e municipio
Altri articoli di questa categoria
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
  • Requiem per Begato, tra deportazione e devastazione urbana
    Requiem per Begato, tra deportazione e devastazione urbana
  • Genova scelta di ‘serie b’ per Amazon: opportunità persa o pericolo scampato?
    Genova scelta di ‘serie b’ per Amazon: opportunità persa o pericolo scampato?

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche

Libri

Relazioni Instabili, intervista a Carlo Rosso: “I social hanno coartato il tempo dell’amore”

Relazioni Instabili, intervista a Carlo Rosso: “I social hanno coartato il tempo dell’amore”

Carlo Rosso è medico, specialista in Psichiatria, psicoterapeuta, sessuologo: "Oggi è il tempo delle relazioni smaltibili all’insegna del piacere che se ne può trarre e non della scelta e ...

Editoriali

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Dal centro storico di Genova al ghetto di New York, il virus ricalca i confini delle disuguaglianze urbane
Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Prima che cadano

Prima che cadano

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Progetto virtuoso o retorica del progresso? A Genova non c’è più spazio per nuovi buchi neri urbanistici
Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

La parte che manca. Il tradimento del ‘patto’ che ha fatto crollare Ponte Morandi. “Noi siamo sempre là sotto”

La parte che manca. Il tradimento del ‘patto’ che ha fatto crollare Ponte Morandi. “Noi siamo sempre là sotto”

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2021 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok