Il Parlamento si impegna a prendere iniziative per definire il contenzioso tra lo Stato ed i concessionari dei giochi
Venerdì 16 dicembre è stato approvato alla Camera dei Deputati un “ordine del giorno”, presentato dall’On. Barbato e sottoscritto anche dagli On.li Messina e Borghesi, con il quale si impegna il Governo a prendere iniziative, anche legislative, per definire il “contenzioso” tra lo Stato e i concessionari dei giochi (quelli dei famosi 98 MILIARDI di euro), onde reperire nuove risorse, anche cospicue, non gravando così sui cittadini.
“Vorrei intervenire su questo argomento per farlo mettere in votazione, perché la posta in gioco è molto importante: ci sono 98 miliardi di euro che sono appesi dal 2004. Un certosino accertamento della Guardia di Finanza – importante ed instancabile – ha determinato questo risultato: accertarono che i concessionari di giochi non collegarono con la rete telematica le slot machine, le macchinette – ha dichiarato Francesco Barbato durante la Seduta alla Camera – Poiché il tema è molto sentito, soprattutto dai cittadini, dal momento che 98 miliardi di euro corrispondono a cinque manovre economiche che stiamo approvando oggi. In Italia, in Liguria, per esempio c’è il MIL – Movimento indipendentista ligure – che lunedì scorso ha manifestato sotto la prefettura di Genova per sollevare la questione di questi 98 miliardi, sui quali la politica da tanti anni non mette naso, anzi, ha aiutato troppo spesso i concessionari dei giochi, perché da troppi anni i concessionari dei giochi hanno alimentato, dato soldi, finanziamenti ad una certa politica. Allora, noi vogliamo vedere, visto che il Governo ci ha dato parere favorevole, se anche il Parlamento è dalla parte dei cittadini o dei concessionari dei giochi. È per questa ragione che chiediamo la votazione”.
La Camera ha approvato l’ordine del giorno con 247 sì. Hanno votato no 197 e si sono astenuti 79.