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Volontari per pulizia di spiagge e parchi: exploit a Ponente, ecco le regole

Prà e Pegli, due dei quartieri in cui i cittadini sono più attivi e pronti a collaborare in prima persona con iniziative per la pulizia e il recupero degli spazi pubblici. Dopo aver raccolto le richieste dei nostri lettori, abbiamo parlato con i rappresentanti del Municipio


9 Gennaio 2014Notizie

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Il Ponente genovese è fucina di iniziative di volontariato e ha dato vita nel corso degli ultimi anni a numerosi comitati e gruppi spontanei di cittadini che condividono un fine comune: la salvaguardia dei beni pubblici come parchi, spiagge, strade, giardini. Nel corso di #EraOnTheRoad a Pegli abbiamo raccolto la richiesta di alcuni cittadini che esprimevano la loro disponibilità ad organizzare giornate di pulizia del litorale ponentino, radunando piccoli gruppi di volontari. A detta loro, infatti, la situazione delle spiagge pegliesi – un tempo orgoglio cittadino – è andata peggiorando:  rifiuti di vario tipo, soprattutto plastica, e nella stagione estiva rifugio notturno per molti senzatetto.

I cittadini che abbiamo incontrato ci raccontano che la loro iniziativa, spontanea e a titolo gratuito, pur partendo dal solo amore per il proprio quartiere, aveva incontrato alcune difficoltà sotto il profilo burocratico. Infatti, essi erano impossibilitati a svolgere l’attività desiderata senza aver ottenuto il benestare dell’amministrazione municipale, alla quale dovevano comunicare i loro intenti e riceverne parere positivo. Da questa problematica emersa a Pegli, abbiamo colto l’occasione per interpellare i rappresentanti municipali e chiedere delucidazioni in merito alla corretta procedura da seguire. Ecco quanto emerso.

 

Municipio Ponente: iniziative volontarie di pulizia di aree pubbliche, ecco l’iter da seguire

Per quanto riguarda le iniziative di associazioni, comitati, gruppi strutturati alle quali si intende conferire una certa continuità temporale, esiste una apposita sezione all’interno del sito del Municipio VII: con una pratica facile e veloce, i richiedenti comunicano le loro intenzioni all’Amministrazione, la quale formalizza il tutto sotto il profilo burocratico, concedendo eventuali autorizzazioni e concessioni, e mette a disposizione le attrezzature adeguate (rastrelli, pale, ecc.) in comodato d’uso.

Per quanto riguarda invece le iniziative a cadenza sporadica, è necessario contattare il  Presidente del Municipio VII Mauro Avvenente, il quale valuterà caso per caso. Stefano Barabino, gruppo consiliare PdL del Municipio Ponente, si è reso disponibile a raccogliere le richieste di tutti gli interessati e ad interagire per loro presso il Presidente Avvenente.

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Il caso dei Giardini Capponi (ex Elah) e Palmaro a Prà

L’argomento è attuale e un caso analogo si era verificato nell’ottobre 2013, quando i volontari del Comitato per Prà hanno organizzato una giornata di pulizia dei Giardini ex Elah (oggi Capponi), radunando una gran numero di persone. Il riscontro nel quartiere è stato buono, tanto che a questa prima iniziativa ne è seguita una seconda, per la pulizia dei giardini a Palmaro, nel mese di novembre. La vicenda non ha mancato di suscitare, da un lato, l’ammirazione dei concittadini, che hanno trovato ispirazione e motivazione; dall’altro, però, l’amministrazione municipale ha mostrato alcune perplessità. Nel corso di una seduta di Consiglio Municipale c’è stato chi ha contestato le modalità con cui i volontari avrebbero operato: senza interpellare i rappresentanti municipali e cercando gran riscontro mediatico.

A prescindere dalle singole valutazioni, non si può non notare come il Ponente sia ricco di iniziative analoghe: di recente, quella in Via Martiri della Libertà a Pegli, in cui i cittadini del CIV hanno chiesto all’Amministrazione di prendere in gestione aiuole e spazi verdi per attuare migliorie e tenerli in ordine. Così ha commentato Avvenente in una nota pubblicata sul sito  del Municipio:

“In anni particolarmente difficili dal punto di vista della disponibilità economica a beneficio degli Enti locali, il Municipio Ponente ha inteso dare vita a un’intensa promozione del mantenimento del verde pubblico locale in particolare di piccoli o medi giardini da affidare in convenzione ed in adozione a soggetti del volontariato locale. In ossequio al vecchio motto popolare “Aiutati che il ciel ti aiuta” oggi più valido che mai molte persone donne e uomini si sono rimboccate le maniche ed hanno risposto positivamente all’invito del Municipio dando ottima prova di se prendendosi cura di aree verdi altrimenti destinate ad una scarsa manutenzione”.

 

Elettra Antognetti

Era On The RoadQuesto articolo è stato scritto grazie ai sopralluoghi di #EraOnTheRoad. Contattaci per commenti, segnalazioni e domande: redazione@erasuperba.it

 

 

 

 


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