Accademia di Belle Arti: i quadri del museo in vendita per evitare la chiusura
Una scelta dolorosa ma inevitabile: da qualche tempo girano voci sulla possibile chiusura dell’Accademia di Belle Arti e del relativo Museo.
Non sono a rischio soltanto i corsi di studio per molti giovani creativi, ma anche un museo, che nonostante possieda opere che attraversano sette secoli di storia dell’arte attira appena mille visitatori l’anno.
Un museo già costretto a convivere con un orario di apertura ridotto all’osso (solo nei giorni feriali) e un buco di bilancio di circa un milione di euro. Lo spettro chiusura arriva dopo che il Comune di Genova ha minacciato di tagliare dal prossimo anno i fondi finora garantiti all’Accademia, poco più di cinquecentomila euro annui.
In questi giorni si sta consumando un tentativo in extremis per salvare il museo: vendere trenta dipinti alla Fondazione Carige, per una cifra complessiva che si spera superi l’intero disavanzo. Si tratta di opere minori, ma che costituiscono comunque una parte importante del patrimonio museale.
Così ha commentato il direttore del Museo Giulio Sommariva: “Se riusciremo a vendere quei quadri il museo rimarrà aperto. Viceversa, la sua chiusura e quella dell’intera Accademia saranno inevitabili“.
Restiamo quindi in attesa di conoscere gli sviluppi futuri della vicenda: non dimentichiamo che l’Accademia è l’unica struttura ligure riconosciuta dallo Stato per l’insegnamento delle belle arti.
E ora un appello ai genovesi: se non siete mai stati al museo, è una buona occasione per farlo. Non trovate?
Marta Traverso
Video di Daniele Orlandi
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